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Meet Designers Italia - Il Design System per una nuova generazione di servizi pubblici

Meet Designers Italia - Il Design System per una nuova generazione di servizi pubblici

Il Team per la Trasformazione Digitale presenta a designer e agenzie il design system della Pubblica Amministrazione e spiega come partecipare alla progettazione dei servizi pubblici italiani.

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Transcript

  1. PASSIONE DIEGO PIACENTINI Commissario Straordinario per l’Agenda Digitale ➔ Insediato

    il 16 Settembre 2016 ➔ Senior VP Amazon (prima ad Apple). ➔ 2 anni pro-bono (“give back”) Diego Piacentini
  2. TALENTI Unica condizione: una squadra di professionisti estranei alla PA

    perchè la trasformazione nelle organizzazioni complesse difficilmente avviene da dentro.
  3. STARTUP ALIENI AL CENTRO DELLE ISTITUZIONI ”It’s day one!“ ➔

    startupper a Palazzo Chigi ➔ lingua diversa ➔ spazi diversi ➔ dinamiche diverse (abbiamo resistito poco..) Palazzo Chigi
  4. TECNOLOGIA il "sistema operativo" del paese Siamo "i plumbers", costruiamo

    le "piattaforme abilitanti", l'ossatura infrastrutturale per i servizi digitali del paese. ➔ Anagrafe Nazionale Popolazione Residente (ANPR) ➔ progetto IO - Cittadinanza digitale ➔ Codice Amministrazione Digitale (CAD) ➔ Data & Analytics Framework (DAF) ➔ Designers Italia ➔ Developers Italia ➔ Ecosistema di API ➔ Docs Italia ➔ Pagamenti digitali PagoPA ➔ Piano trasformazione digitale ➔ Sistema Pubblico di Identita Digitale (SPID)
  5. LA MISSIONE Abbiamo bisogno di una nuova generazione di servizi

    pubblici digitali ➔ efficaci ➔ inclusivi ➔ semplici che partano dai problemi reali dei cittadini e che restituiscano il buon umore ;-)
  6. FARE IL RUOLO DEL DESIGN NEL TEAM DIGITALE Il design

    come ponte fra la tecnologia e le persone ➔ progetti concreti insieme alla parte più tech del team Il redesign del flusso di pagamento del servizio pagoPA
  7. COMUNITÀ nella PA non ci sono designer siamo partiti in

    2, poi si sono aggiunte un po’ di altre persone. Ma al paese serve il mondo del design, tutto.
  8. CONTAMINARE GIUGNO ‘17: LANCIO DEL PROGETTO DESIGNERS.ITALIA.IT Portare il Governo

    agli eventi di design da allora Il nostro team al DDD2017 20+ Talk, workshop, presentazioni, webinar, etc.
  9. STANDARD Le linee guida di design in Italia ci sono

    20.000+ Pubbliche Amministrazioni
  10. PERSONE Partiamo dai bisogni, dalle piccole cose un canale slack

    condiviso dedicato agli aneddoti, alle storie delle persone
  11. DETTAGLI AGIAMO SU SCALA NAZIONALE Le piccole cose hanno un

    impatto enorme Un particolare dello UI Kit Nuovo sistema di prenotazione della carta d’identità elettronica 1min risparmiato a transazione x 1mln utenti / anno = 2k giorni / uomo risparmiati
  12. DATI METRICHE, KPI, ANALYTICS Dati d’uso, questi sconosciuti L’impatto dirompente

    dello scoprire cosa fanno davvero gli utenti Piwik/Matomo, Hotjar e simili nei siti pubblici Esempio di heatmap sul sito di un comune
  13. KIT STRUMENTI Dalle linee guida ai kit Le linee guida

    non bastano, servono strumenti per fare le cose. Da qui l’idea dei kit
  14. TEAM La squadra è cresciuta ma non siamo.. ➔ Creative

    Director ➔ Service Designer ➔ UI & Interaction Designer ➔ Content Designer ➔ User Researcher ➔ Frontend Developer Mai abbastanza Abbiamo coinvolto esperti, collaboratori e professionisti per completare il quadro delle competenze
  15. NETWORK il valore di un team è quello di riuscire

    a far parte di una rete più grande Un network di professionisti e delle loro storie IL BLOG
  16. CONCRETEZZA Semplificare il modo con cui le agenzie di design

    posso lavorare con la PA Un bando pubblico per progettare un modello aperto di sito di una scuola italiana
  17. IL DESIGN SYSTEM valori + competenze + strumenti + princìpi

    PASSIONE/TALENTI/STARTUP/ TECNOLOGIA/OPEN SOURCE/ FARE/COMUNITÀ/CONTAMINARE/ STANDARD/PERSONE/DETTAGLI/DATI/ TEAM/NETWORK/CONCRETEZZA/ DETERMINAZIONE/PIZZA/BIRRA
  18. LINEE GUIDA DESIGN KIT FORUM ITALIA L’ECOSISTEMA DI DESIGNERS ITALIA

    GLI STANDARD PER LAVORARE CON LA PA SLACK BLOG DI DESIGNERS ITALIA GLI STRUMENTI PER PARTECIPARE
  19. I DESIGN KIT I kit utili per definire il nuovo

    concept di servizio e i requisiti per la sua progettazione. I kit utili per l’analisi dell’attuale esperienza d’uso di un servizio e del sistema di attori coinvolti. I kit utili per costruire la nuova esperienza d’uso del servizio digitale e lavorare in team.
  20. TUTTI I KIT CHE PROPONIAMO CAPIRE Usability test Osserva come

    gli utenti interagiscono con un servizio digitale per renderlo più usabile Ecosystem map Identifica i soggetti coinvolti nell’erogazione di un servizio e analizza le loro connessioni User interview Intervista gli utenti del servizio per identificare i loro bisogni, motivazioni e frustrazioni Web Analytics Osserva i comportamenti degli utenti partendo dai dati di utilizzo del servizio IDEARE Co-design workshop Genera idee coinvolgendo utenti e stakeholder di un servizio Personas Assumi la prospettiva dell’utente per ideare soluzioni valide, basate su necessità concrete User journey Analizza tutti i passaggi dell'esperienza d’uso di un servizio e individua le opportunità di intervento User stories Descrivi le principali narrative di utilizzo di un servizio per individuare più facilmente requisiti e funzionalità Information architecture Organizza la struttura dei contenuti in modo chiaro, efficace e coerente FARE UI kit Progetta l’interfaccia di un servizio con uno stile grafico semplice e coerente Web toolkit Costruisci siti, applicazioni e servizi web in assoluta semplicità Content kit Gestisci i contenuti e organizza la strategia editoriale in modo collaborativo Wireframe kit (in lavorazione) Definisci il modello di interazione e l’organizzazione di informazioni e contenuti nelle schermate SEO (in lavorazione) Progetta e ottimizza i contenuti del sito in base ai bisogni e le priorità che gli utenti esprimono durante le ricerche web
  21. ESEMPI DI KIT / IDEARE IL KIT CO-DESIGN WORKSHOP Cos’è

    Il kit contiene i materiali per preparare e gestire un workshop di co-design. Le sessioni di co-progettazione aiutano ad allineare il punto di vista di tutti gli stakeholder coinvolti in un progetto e identificare velocemente delle opportunità progettuali valide. Analisi di una mappa di sistema: criticità e opportunità
  22. ESEMPI DI KIT / IDEARE IL KIT CO-DESIGN WORKSHOP Cosa

    contiene ➔ Un esempio di agenda per organizzare un workshop di Co-Design ➔ Dei fogli di lavoro per: Descrivere le personas Strutturare una system map Analizzare una user journey ➔ Un esempio di esercizio di card sorting Fogli per la descrizione dei personas
  23. ESEMPI DI KIT / IDEARE cover perché siamo qui obiettivi

    del workshop agenda della giornata lancio esercizio 01 lancio esercizio 02 momento di pausa lancio esercizio 03 condivisione risultati https://docs.google.com/presentation/d/1dQqoq6hHBaFQ8Elz21tLrldvJJKo_7oC6FrtG3B9B60/edit?usp=sharing
  24. ESEMPI DI KIT / IDEARE IL KIT CO-DESIGN WORKSHOP Come

    approfondire Al kit per Co-Design Workshop sono associate le linee guida di service design, che spiegano come orientare la progettazione di un servizio digitale intorno alle effettive esigenze degli utenti, e descrivono nel dettaglio gli strumenti di co-progettazione.
  25. ESEMPI DI KIT / IDEARE IL KIT CO-DESIGN WORKSHOP Sul

    blog di Designers Italia raccontiamo per esempio un case study su come abbiamo utilizzato gli strumenti di co-progettazione per facilitare una sessione di lavoro su SPID, coinvolgendo i principali interlocutori coinvolti sul progetto in una serie di esercizi di analisi dei casi d’uso e generazione di idee. Esperienze utili
  26. ESEMPI DI KIT / FARE LO UI KIT E I

    WEB TOOLKIT Come sono usati Lo UI Kit e i Web Toolkit possono essere utilizzati per realizzare siti e applicazioni mobili di comuni, scuole, enti, ministeri e altri servizi pubblici. Esempi di applicazione di UI/Web Kit
  27. ESEMPI DI KIT / FARE LO UI KIT E I

    WEB TOOLKIT Cosa c’è in questi kit? Lo UI Kit e i Web Toolkit e mettono a disposizione librerie di elementi grafici e codice sorgente già pronti e validati per la creazione di interfacce conformi alle Linee Guida di design per i servizi web della Pubblica Amministrazione.
  28. ESEMPI DI KIT / FARE LO UI KIT E I

    WEB TOOLKIT I kit migliorano e apprendono da: ➔ nuovi progetti ➔ comunità e feedback dei cittadini ➔ nuovi pattern di design ➔ esperienze di altri governi ➔ errori In continua evoluzione Il processo di creazione dei kit non è sempre lineare.
  29. ESEMPI DI KIT / FARE LO UI KIT E I

    WEB TOOLKIT Come approfondire Allo UI Kit sono associate linee guida per la User interface*, per la realizzazione di interfacce di servizi pubblici moderni e semplici da usare, che chiariscono ➔ Principi ➔ Stili e Pattern ➔ Best practices * con nuovi aggiornamenti nelle prossime settimane!
  30. ESEMPI DI KIT / FARE LO UI KIT E I

    WEB TOOLKIT Sul blog di Designers Italia un post ci porta “alla scoperta dello UI kit partendo dalle basi”, raccontando nel dettaglio: ➔ come costruire un grid system ➔ con quali criteri abbiamo realizzato quello contenuto all’interno del kit Dal blog di Designers Italia
  31. ESEMPI DI KIT / FARE IL CONTENT KIT I kit

    sui contenuti Il kit dedicato ai contenuti propone una guida al linguaggio della Pubblica Amministrazione, strumenti per organizzare un workflow per la creazione e gestione dei contenuti e degli esempi di scrittura e revisione collaborativa. Content kit Progettare, gestire, scrivere
  32. ESEMPI DI KIT / CAPIRE IL KIT USABILITY TEST Cos’è

    Il kit semplifica la pianificazione, preparazione e conduzione di sessioni di osservazione diretta dell’interazione tra utente e servizio digitale, fornendo tutti gli allegati necessari secondo quanto previsto dal protocollo ufficiale per la conduzione di test di usabilità. Usability Test Osserva come gli utenti interagiscono con un servizio digitale per renderlo più usabile
  33. ESEMPI DI KIT / CAPIRE IL KIT USABILITY TEST Cosa

    contiene Esempio di modulo per la raccolta del consenso al trattamento dei dati Questo kit fornisce tutti gli strumenti necessari per la preparazione, conduzione e l’analisi dei risultati di test di usabilità, per osservare in che modo un utente interagisce con un servizio digitale.
  34. ESEMPI DI KIT / IDEARE IL KIT CO-DESIGN WORKSHOP Come

    approfondire Le linee guida forniscono l’approfondimento metodologico che guida l’utilizzo dei kit, spiegando nel dettaglio come svolgere le diverse attività.
  35. ESEMPI DI KIT / CAPIRE IL KIT USABILITY TEST Sul

    blog di Designers Italia parliamo di come migliorare i servizi digitali di un Comune utilizzando i test di usabilità. Per farlo, raccontiamo alcuni esempi di test di usabilità realizzati per “rendere più chiara l’organizzazione dei contenuti e i menu di navigazione” dentro alcuni siti di Comuni. Esperienze utili
  36. Le piattaforme abilitanti del sistema operativo paese: SPID, pagoPA e

    il progetto IO Matteo De Santi, Laura Bordin
  37. LE PIATTAFORME ABILITANTI Semplificare l’esperienza utente, l’adozione e l’implementazione Ottimizzare

    il design di nuovi servizi al cittadino, fornendo piattaforme centralizzate come SPID o PagoPA, permette: → Alle Pubbliche Amministrazioni di adottare e riutilizzare piattaforme testate e costantemente evolute, per fornire un’esperienza coerente associata a momenti specifici dello user journey → Ai designer di concentrarsi sulla ricerca con gli utenti e sulla progettazione dell’innovazione legata al servizio → Ai cittadini di riconoscere e imparare a utilizzare un set di servizi efficaci e che rimangono coerenti pur se erogati da amministrazioni diverse
  38. LE PIATTAFORME ABILITANTI: SPID IL SISTEMA PUBBLICO DELL’IDENTITÀ DIGITALE SPID

    è l’identità digitale rilasciata a tutti i cittadini maggiorenni (per ora ;-)). Permette di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati accreditati, con un'unica Identità Digitale (nome utente e password) ed è utilizzabile da computer, tablet e smartphone. Cos’è SPID? 2.593.842 Totale Identità Rilasciate +176% Tasso di crescita da Gennaio 2017 4.016 Numero di PA che usano il servizio
  39. LE PIATTAFORME ABILITANTI: SPID IL SISTEMA PUBBLICO DELL’IDENTITÀ DIGITALE Quali

    sono i vantaggi? PER IL CITTADINO PER I SERVICE PROVIDER → Ricordarsi un unico set di credenziali per tutti i servizi della PA e non solo. → Privacy e sicurezza: SPID comunica al service provider solo i dati necessari a svolgere un certo servizio. → Validità a livello europeo. → Non dover più implementare e gestire il proprio sistema di account proprietario. → La garanzia di un riconoscimento sicuro. → L’utilizzo di un sistema conforme ai requisiti eID della commissione Europea.
  40. LE PIATTAFORME ABILITANTI: SPID ➔ autenticazione presso un servizio, a

    più livelli di sicurezza (LoA) ➔ possibilità di ottenere uno SPID professionale che sblocchi funzionalità dedicate ai professionisti ➔ possibilità di firmare online, favorendo l’implementazione di processi end-to-end online ➔ possibilità di gestire flussi di delega tra utenti SPID in maniera sicura SPID I casi d’uso
  41. LE PIATTAFORME ABILITANTI: SPID Funzioni e sviluppi CONOSCERE OTTENERE USARE

    GESTIRE VERSIONE 1.0 IN SVILUPPO siti service provider sito ufficiale spid.gov.it siti Identity Provider “scivolo” presso enti selezionati richiesta nuova identità presso IdP autenticazione livello 1 autenticazione livello 2 riuso identità pregresse per riconoscimento campagne social forum autenticazione livello 3 delega ad altro cittadino firma con SPID accesso su SP europei uso professionale recupero credenziali modifica accettazione condizioni cambio password diritto all’oblio log degli accessi obbligatorio SPID per minorenni Attribute Authority
  42. LE PIATTAFORME ABILITANTI: PAGOPA pagoPA è la piattaforma che gestisce

    i pagamenti digitali dei cittadini verso lo stato. Mette in relazione i soggetti che partecipano alla transazione economica: i cittadini, gli enti pubblici (creditori), gli istituti di pagamento (le banche), gli strumenti di pagamento (carte di credito, paypal, satispay, etc.), i canali fisici di pagamento (uffici postali, tabaccai, etc.) Il "paypal" della pubblica amministrazione PagoPA, il nodo centrale per i pagamenti verso lo stato. 9.947.702 Totale Transazioni +219% Tasso di crescita 2017 vs 2018 16.920 Numero di PA che usano il servizio
  43. LE PIATTAFORME ABILITANTI: PAGOPA PagoPA I vantaggi per il cittadino

    ➔ pagare come e dove preferisce: in digitale con l'home banking, con la carta di credito, con paypal, con satispay, oppure fisicamente in posta, al tabaccaio, in ricevitoria, al supermercato. ➔ vedere lo storico di tutte le proprie transazioni verso la pubblica amministrazione. ➔ salvare i propri strumenti di pagamento preferiti e riutilizzarli ogni volta che vuole ➔ essere sicuro di pagare la somma corretta: quando si inizia una transazione l'importo viene attualizzato automaticamente comprendendo eventuali rimborsi o interessi di mora. ➔ ricevere un avviso digitale e cartaceo unico, uguale per tutti gli enti, e pagarlo anche tramite qr code da molte app ➔ La prova del pagamento (quietanza liberatoria) è subito disponibile insieme alla ricevuta della transazione.
  44. LE PIATTAFORME ABILITANTI: PAGOPA PagoPA I vantaggi per gli enti

    ➔ riconciliazione automatica degli incassi: la somma viene riversata da pagoPA nelle casse dell'ente creditore ➔ riduzione dei costi di transazione e processo, che è in massima parte automatico ➔ avviso di pagamento standard più economico e più semplice da leggere ➔ maggiori incassi prima della scadenza, data la maggior facilità nei pagamenti ed il numero maggiore di strumenti a disposizione. ➔ minori costi di notifica per eventuali morosità
  45. LE PIATTAFORME ABILITANTI: PAGOPA PagoPA I casi d'uso ➔ pagamenti

    "spontanei" del cittadino presso il sito dell'ente ➔ pagamenti dall'applicazione mobile dell'ente grazie all'integrazione degli SDK IOS e Android ➔ pagamento di un avviso cartaceo dalla app di home banking del cittadino ➔ notifica e pagamento dalla app (web o mobile) di home banking ➔ Agenzia delle Entrate - Riscossione ➔ Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro - INAIL ➔ Automobile Club d'Italia ➔ Comune di Milano ➔ Regione Veneto ➔ Ministero della Giustizia ➔ Regione Piemonte ➔ ROMA CAPITALE ➔ Istituto Nazionale Previdenza Sociale - INPS ➔ Regione Liguria I primi 10 enti per numero (assoluto) di transazioni
  46. LE PIATTAFORME ABILITANTI: PAGOPA Diagramma di flusso Cittadino Ente Creditore

    sito o app pagoPA Ente Creditore backend Conto bancario utente Conto bancario ente AVVISO PAGAMENTO RICONCI- LIAZIONE ricevuta quietanza avviso e-mail e/o cartaceo avviso in-app wizard di pagamento (WISP) home banking web/app
  47. LE PIATTAFORME ABILITANTI: PROGETTO IO Un touchpoint comune a tutti

    i cittadini Il progetto IO, l'app dei servizi pubblici ➔ Funzioni condivise da tutti i servizi digitali erogate da piattaforme centrali a disposizione degli enti: messaggi, pagamenti, documenti, preferenze, identità. ➔ Una semplice app mobile per consentire ai cittadini di usare queste funzioni
  48. LE PIATTAFORME ABILITANTI: PROGETTO IO Roadmap 2018 Q3 2018 Q4

    2019 Q1 2019 Q3 2019 Q2 2019 Q4 FUNZIONI ESEMPI DI SERVIZI bollo auto pagamenti documenti richiesta certificati elezione domicilio digitale SPID certificati proprietà veicoli tari rette scolastiche entra con cie visura anagrafica multe scadenze fiscali ricette mediche esenzioni referti medici spese mediche certificati malattia notifiche valore legale crediti e transazioni appuntamenti scadenze documenti certificati anagrafici closed beta public beta ?
  49. LE PIATTAFORME ABILITANTI: PROGETTO IO Partecipate, o usate quello che

    vi serve... Open source everything! #1 ➔ In estate uscirà un Minimum Viable Product (lo facciamo in Agile, ma per davvero) ➔ stiamo sviluppando tutto completamente open source ➔ tutti gli strumenti di gestione del progetto sono aperti: github, pivotal tracker, slack, invision ➔ seguiamo le best practice internazionali e le linee guida di developers italia ➔ usiamo IO per testare lo UI kit e/o per estrarne dei componenti che poi vengono generalizzati ➔ Il codice della app di IO viene realizzato a moduli (es login spid) che poi possono essere riutilizzati in altri progetti ➔ La documentazione dell'app è molto dettagliata per costruire un’ eventuale ossatura di altre app simili di enti o di aziende ;-) ➔ le API di IO saranno disponibili a tutti gli enti pubblici secondo standard aperti
  50. IL CONTESTO Cos’è Developers Italia (not) just another community Developers

    Italia è la comunità degli sviluppatori che, assieme a Designers Italia, è il punto di riferimento per la progettazione e la realizzazione di servizi pubblici digitali.
  51. IL CONTESTO Cos’è Developers Italia Come lavoriamo Adottiamo i metodi

    di lavoro e gli strumenti nati nel mondo open source, che sono ormai modello di riferimento mondiale per lo sviluppo di soluzioni software. Non solo gli sviluppatori, ma anche i designers usano strumenti collaborativi come GitHub o Sketch Cloud. Portiamo questi metodi nella Pubblica Amministrazione. Lo facciamo attraverso le community e anche attraverso le leggi!
  52. Codice dell’Amministrazione Digitale Art. 69: Tutto il software sviluppato dalla

    Pubblica Amministrazione deve essere rilasciato in open source.
  53. ESEMPI DI KIT / IDEARE Codice dell’amministrazione digitale Una buona

    legge è solo l’inizio Servono anche: ➔ Strumenti che funzionano ➔ Processi di lavoro solidi ➔ Chiarezza ➔ ...e un po’ di buona volontà :)
  54. GLI EVENTI Applichiamo una gestione distribuita dove sviluppatori, cittadini e

    partner esterni lavorano insieme per ottenere risultati concreti in modo più rapido, di migliore qualità e validati da tutti. Utilizziamo un modello di sviluppo condiviso che ci permette di “usare” alcuni progetti chiave per sperimentare metodologie di lavoro virtuose. Open Governance Developers Italia
  55. GLI EVENTI Lo scorso Ottobre abbiamo organizzato la più grande

    code sprint in Italia per costruire una Pubblica Amministrazione a misura di cittadino!
  56. EVENTI Developers Italia Google Summer Of Code Google ha sponsorizzato

    due borse di studio a studenti universitari per lavorare a progetti open di Developers Italia durante il periodo estivo.
  57. I PROGETTI Developers Italia Su cosa stiamo lavorando Utilizziamo le

    Piattaforme Abilitanti*, cioè tutte quelle funzionalità trasversali che aiutano a portare a compimento servizi digitali al cittadino, per consolidare pratiche di design e sviluppo solide e validate. * ➔ Carta d'Identità Elettronica (CIE) ➔ Fattura elettronica ➔ Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) ➔ Data & Analytics Framework (DAF) ➔ Nodo di pagamento verso la Pubblica Amministrazione (PagoPA) ➔ Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) ➔ Le community di DevOps Italia e Designers Italia
  58. I PROGETTI Developers Italia E ancora ➔ Catalogo delle API

    Un catalogo dei servizi pubblici esposti attraverso API.
  59. I PROGETTI Developers Italia E ancora ➔ Catalogo del software

    open source Schede di progetti software indicizzati. Possibilità di visibilità per i maintainer dei progetti, anche privati. Abilita un meccanismo virtuoso di evoluzione del codice open-source.
  60. I PROGETTI Developers Italia E ancora ➔ Docs Italia Per

    pubblicare, leggere, organizzare, cercare e commentare documenti. Si integra con gli altri strumenti della trasformazione digitale. Documentazione tecnica, ma anche circolari, linee guida (FP) e leggi (CAD).
  61. COME PARTECIPO /1 Usa le risorse di Designers Italia! Il

    modo migliore per partecipare all’affermazione del design system che proponiamo e aiutarci a migliorarlo è… usare le risorse e i modelli proposti da Designers Italia! Ogni volta che ti capita di lavorare a un progetto legato a un servizio pubblico digitale, approfitta delle risorse messe a disposizione dalla Community, aiutaci a farle evolvere, raccontaci la tua esperienza.
  62. COME PARTECIPO /1 Ricevi il supporto di cui hai bisogno

    Il Piano per l’informatica nella Pubblica Amministrazione ti mette a disposizione tre strumenti di supporto, dove trovare informazioni, fare domande e scaricare materiali: - Forum.italia - GitHub - Docs Italia Inoltre puoi utilizzare i canali Slack di Developers Italia dedicati al design
  63. COME PARTECIPO /2 Alimenta il design system! Designers Italia è

    una community aperta alla partecipazione di tutti i designers e i professionisti della Pubblica Amministrazione. Per questo puoi partecipare attivamente: ➔ alimentando il design system, partecipando all’evoluzione dei kit attraverso dei repository pubblici su GitHub ➔ partecipando all’evoluzione delle Linee guida di design della Pubblica Amministrazione
  64. COME PARTECIPO /3 Partecipa alla vita della community ➔ prendendo

    parte alla discussione sul design dei servizi pubblici sul forum di Designers Italia ➔ seguendoci sui social e leggendo la nostra newsletter Inoltre puoi partecipare alla vita della community di Designers Italia:
  65. COME PARTECIPO /4 Condividi le tue esperienze Anche il blog

    di Designers Italia è aperto alla partecipazione di tutti i professionisti del design e della Pubblica Amministrazione che abbiano esperienza nella progettazione di servizi pubblici. Puoi mettere in condivisione le tue esperienze in questo ambito scrivendo e pubblicando dei guest post tra le pagine del blog.
  66. COME PARTECIPO /5 Diventa fornitore della Pubblica Amministrazione! La Pubblica

    Amministrazione ha bisogno di design Designers Italia nasce per avvicinare (per quanto possibile) il mondo del design e la Pubblica Amministrazione Uno dei modi di farlo è diffondere alcune informazioni di base sui processi di acquisto della Pubblica Amministrazione
  67. Strumenti di acquisto La normativa vigente prevede l’obbligo per amministrazioni

    di acquisire i beni e i servizi di cui hanno bisogno attraverso gli strumenti messi a disposizione da Consip S.p.A., la “centrale acquisti” della Pubblica amministrazione italiana, con azionista unico il Ministero dell'Economia e delle Finanze. Gli strumenti Consip sono sostanzialmente due: 1. Convenzioni/accordi quadro 2. Mercato elettronico della P.A. (MePA) GLI ACQUISTI DELLA P.A.
  68. Consip S.p.A. bandisce vere e proprie procedure di gara per

    l’acquisizione di servizi di interesse generale delle PP.AA., stipulando una Convenzione/accordo quadro con l’aggiudicatario/i. Tali accordi consentono alle PP.AA. di effettuare acquisti direttamente dagli aggiudicatari, alle condizioni e ai prezzi stabiliti nelle convenzioni, fino al raggiungimento del quantitativo o dell’importo di proprio interesse. Le PP.AA. dopo aver definito, con il supporto dell’aggiudicatario, il proprio fabbisogno, stipulano con il fornitore un contratto esecutivo. GLI ACQUISTI DELLA P.A. Strumenti di acquisto: Convenzioni/Accordi quadro 01
  69. È un mercato digitale in cui le PP.AA. possono approvvigionarsi

    di beni e servizi offerti dai fornitori abilitati, per importi inferiori alla soglia comunitaria. Il MePA è aperto a tutti gli operatori economici che si abilitano. Gli acquisti sul MePA possono essere effettuati attraverso tre strumenti: 1. Ordine diretto di Acquisto (OdA); 2. Trattativa diretta; 3. Richiesta di Offerta (RdO). OdA e TD sono utilizzati, in genere, per gli affidamenti diretti (< € 40 mila), nei quali le P.A. possono rivolgersi direttamente ad un singolo fornitore abilitato; la RdO è utilizzata per gli acquisti fino alla soglia comunitaria e prevede l’invito di almeno 5 operatori economici. GLI ACQUISTI DELLA P.A. Strumenti di acquisto: MePA 02
  70. Fasi dell’acquisto tramite MePA: • FASE 1 Consip pubblica i

    bandi del Mercato elettronico a cui i fornitori possono abilitarsi, se soddisfano le condizioni generali e i requisiti fissati nel bando • FASE 2 I fornitori si abilitano (e pubblicano le loro offerte per i prodotti a catalogo) • FASE 3 Le Amministrazioni emettono ordini d’acquisto (OdA) o negoziano prezzi e condizioni di fornitura migliorativi attraverso richieste d’offerta RdO e trattative dirette TD GLI ACQUISTI DELLA P.A. Strumenti di acquisto: MePA 02
  71. I fornitori devono “interfacciarsi” con gli strumenti Consip, partecipando alle

    gare pubblicate per l’aggiudicazione di una Convenzione/Accordo quadro ovvero abilitandosi al MePA. Consigli utili: - Effettuare una mappatura dei bandi ed iscriversi a tutti quelli di proprio interesse - Per i servizi ICT, oltre a bandi specifici, iscriversi anche al bando “Servizi per l’information and communication technology” - Indicare, se possibile, un indirizzo mail ad hoc per ricevere le comunicazioni del MePA e gli inviti del MePA a presentare offerta alle procedure bandite dalle PP.AA. - Documentazione: analizzare attentamente la documentazione di gara ed in particolare individuare la documentazione amministrativa da presentare per partecipare e le caratteristiche tecniche del servizio richiesto, al fine di una corretta formulazione dell’offerta tecnica ed economica GLI ACQUISTI DELLA P.A. Cosa devono fare gli operatori che vogliono lavorare con la P.A.? Qualche consiglio utile . . .
  72. GLI ACQUISTI DELLA P.A. Cosa devono fare gli operatori che

    vogliono lavorare con la P.A.? Qualche consiglio utile . . . - Garanzia provvisoria: oltre alla ordinaria fideiussione bancaria o assicurativa è possibile il deposito cauzionale presso le Tesorerie provinciali dello Stato la cui costituzione è più veloce - Iscriversi al portale ANAC-Servizio AVCPASS, per ottenere in relazione alla singola gara il codice PassOE - Caricare tutta la documentazione richiesta nelle apposite sezioni, facendo attenzione a non caricare documentazione attinente all’offerta economica in sezioni dedicate alla documentazione amministrativa o tecnica (conoscere elementi economici dell’offerta prima della seduta economica potrebbe determinare l’esclusione) - Controllare sul portale MePA la pubblicazione di RdO aperte di proprio interesse, perché per tali RdO il MePA non invia comunicazioni agli operatori economici; - Controllare i siti internet delle PP.AA. (amministrazione trasparente/bandi e contratti), per verificare la presenza di eventuali indagini di mercato propedeutiche alla pubblicazione di procedure sul MePA.
  73. GLI ACQUISTI DELLA P.A. Il Vantaggio del MePA Il MePA

    è il luogo virtuale in cui P.A. e operatori economici, anche di piccole dimensioni, possono incontrarsi. Un corretto utilizzo del MePA, per le gare sotto soglia comunitaria, da parte delle PP.AA. e degli operatori economici: - per la P.A. determina un ampliamento del ventaglio di scelta, con la possibilità di confrontare prodotti e servizi offerti da fornitori presenti su tutto il territorio nazionale; - gli Operatori Economici, anche di piccole dimensioni, possono avere accesso al mercato della P.A. su tutto il territorio nazionale.
  74. PROSSIMI PASSI Migliorare le piattaforme di acquisto! Team Digitale ha

    analizzato il modello di procurement di GDS, uno dei più avanzati e sta lavorando a una serie di indicazioni sul procuremente che verranno inseriti nel Piano Triennale
  75. PROSSIMI PASSI Linee guida di design Nel piano triennale dell’informatica

    della PA indicheremo che tutti gli enti devono inserire riferimento alle linee guida nei capitolati di gara Cosa c’è nelle linee guida? 1. project management 2. processo di design 3. competenze di design 4. servizi di design (ricerca, prototipazione, sviluppo) 5. protocolli e kit da usare per realizzare i servizi
  76. PROSSIMI PASSI Capitolati di gara Partendo dalle linee guida, abbiamo

    costruito un capitolato di gara che segue un percorso human-centered design ll capitolato contiene un template che guida l’agenzia nel rispondere (per non dimenticarsi nulla) Lo renderemo disponibile sul sito Designers Italia, e aggiungeremo altri modelli in modo da aiutare le Pubbliche Amministrazioni a scrivere capitolati più vicini al design dei servizi
  77. PROSSIMI PASSI IDEA: codificare i servizi di design Un’altra area

    di lavoro è relativa alla possibilità di codificare meglio i servizi di design, per far capire meglio alle pubbliche amministrazioni cosa devono acquistare (e in quale fase) L’idea è questa • creare dentro Designers Italia una vetrina di servizi “acquistabili” dalla Pubblica Amministrazione • introdurre logica pacchetti (nuovi servizi / redesign servizi / cicli di ottimizzazione) • prevedere che ciascuno di questi possa fare riferimento a un “percorso” nel MEPA.
  78. Testimonianze dai progetti in corso: il progetto per i siti

    delle scuole Gianni Sinni - LCD / BSD
  79. IL PROGETTO SCUOLE LE SCUOLE SUL WEB Il punto di

    partenza Il livello di interazione dei siti web delle scuole è molto limitato, con servizi digitali ridotti, se non del tutto assenti. Il cartaceo (autorizzazioni, circolari, giustificazioni) la fa ancora da padrone pressoché dovunque.
  80. IL PROGETTO SCUOLE LE SCUOLE SUL WEB Il punto di

    partenza Altro elemento critico è costituito dalla relazione fra il sito web della scuola e il registro elettronico, piattaforma di uso obbligatorio, ma realizzata e offerta da privati.
  81. IL PROGETTO SCUOLE LE SCUOLE SUL WEB La gara All’inizio

    di quest’anno come Lcd, studio di design della comunicazione, e Bsd, studio di human-computer interaction, abbiamo vinto la gara indetta dalla Presidenza del Consiglio per la realizzazione di un modello web delle scuole.
  82. IL PROGETTO SCUOLE LE SCUOLE SUL WEB La gara Come

    succede spesso le procedure delle gare Mepa, così come quelle di aggiudicazione, sono estremamente complesse ma, forse per la prima volta, il capitolato redatto dal Team Digitale è stato rispondente ai metodi e ai tempi del progetto di design.
  83. IL PROGETTO SCUOLE IN PROGRESS La ricerca quantitativa In stretta

    collaborazione con il MIUR sono stati compilati oltre 2.000 questionari così suddivisi: 827 637 537 Personale Genitori Studenti
  84. IL PROGETTO SCUOLE IN PROGRESS Un aspetto importante del progetto

    riguarda il coinvolgimento degli stakeholder che si è basato su La ricerca qualitativa → Interviste individuali → Focus group → Workshop di co-design Il sito scolastico dovrebbe essere Google: scrivi ciò di cui hai bisogno e ottieni immediatamente il risultato. ” “
  85. IL PROGETTO SCUOLE IN PROGRESS Sono state identificate 7 personas

    basate su sei tipologie di utente, utilizzando il relativo Kit Personas di Designers Italia. La ricerca qualitativa
  86. IL PROGETTO SCUOLE IN PROGRESS Le diverse attività che le

    personas svolgono sul sito della scuola hanno portato a definire la serie degli User Journey, necessaria per la definizione della flowchart e della navigazione. Tutta la documentazione di ricerca prodotta sarà resa pubblica attraverso Read The Docs. La ricerca qualitativa
  87. IL PROGETTO SCUOLE IN PROGRESS Le principali opportunità del progetto:

    → Integrazione sito-registro → Inclusione servizi (PagoPA, Spid) → Area personalizzata → Identità → Gestione complessità → News Il flusso
  88. IL PROGETTO SCUOLE IN PROGRESS La prototipazione Lo-fi utilizza e

    integra gli elementi presenti sullo UI Kit. La presenza del Team Digitale come interfaccia con la pubblica amministrazione ha permesso l’utilizzo di strumenti di design innovativi (Sketch, Slack, GitHub, Invision, Read the Docs). La prototipazione Lo-fi
  89. IL PROGETTO SCUOLE IN PROGRESS La prototipazione Hi-fi estende alle

    scuole, in una modalità più flessibile, i principi delle Linee guida per il web della pubblica amministrazione. La prototipazione Hi-fi
  90. IL PROGETTO SCUOLE NEXT → Sviluppo → Onboarding scuole pilota

    → Il progetto scuola come componente del design system pubblico → Il progetto per una pubblica utilità 2.0 Designing the future
  91. CI VEDIAMO PRESTO! Webinar: una serie di sessioni orientate a

    diffondere il design system e il suo utilizzo. Il cittadino del futuro: un evento a Settembre per costruire insieme una visione su alcuni servizi verticali.
  92. Il cittadino del futuro Due giorni di design, rivolti ai

    designers, per immaginare i servizi al cittadino del 2025 MILANO SETTEMBRE 2018