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corso coreldraw

corso coreldraw

corso di introduzione a coreldraw in 20 lezioni

stefano cudini

August 02, 2012
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  1. Corso di introduzione a CorelDRAW Autore: Stefano Cudini © Indice

    Argomenti 1. Fusione Interattiva Di Forme 2. Strumento Involucro 3. Aggiungere Ombra Agli Oggetti 4. Effetti Di Trasparenza 5. Creazione Di Forme Semplici 6. Creazione Di Forme Complesse 7. Modellazione Di Nodi E Linee 8. Uso Dello Strumento Coltello 9. Uso Del Pennello Ruvido 10. Strumento Supporto Artistico 11. Semplici Effetti Di Testo 12. Gli Strumenti Di Zoom 13. Applicare L'effetto Prospettiva 14. Impostare Il Contorno Di Una Forma 15. Rimepimento Semplice Di Una Forma 16. Riempimento A Gradiente 17. Riempimento A Reticolo 18. Finestra Di Gestione Degli Oggetti 19. Allineamento E Distribuzione Di Oggetti 20. Ordinamento Di Oggetti « indice 1. Fusione Interattiva Di Forme Lo strumento fusione interattiva consente di fondere progressivamente due forme con caratteristiche diverse. Ecco il risultato finale del nostro esempio.
  2. Lo strumento é situato nella bandierina strumenti interattivi Per cominciare

    disegnamo due forme diverse in diverse posizioni e di diverso colore, tramite gli strumenti rettangolo ed ellisse, poi con lo strumento mano libera tracciamo una linea curva tra le due forme come in figura anche se la linea di mezzo non é indispensabile per l'applicazione dell'effetto in questo caso servirá a dare un percorso curvo per la fusione. Bene adesso selzioniamo lo strumento fusione interattiva e scegliamo gli oggetti da fondere, clicchiamo prima sul rettangolo e trasciniamo fino al cerchio. Come si puó osservare il percorso di fusione é diretto adesso selezionando l'opzione Proprietá tracciato sulla Barra poprietá clicchiamo sulla voce Nuovo tracciato
  3. e selezioniamo la curva tra i due oggetti, ora la

    fusione si é spostata sopra la curva. Ora impostiamo a 10 il numero di forme mediane tramite l'opzione Numero di passaggi. Come potete vedere abbiamo ottenuto l'effetto voluto. Adesso sará anche possibile selzionare singolarmente le due forme originarie e modificarle per ottenere una fusione diversa. © Stefano Cudini « indice 2. Strumento Involucro Vedremo ora come ottenere una forma complessa da un semplice quadrato al quale applicheremo l'effetto involucro interattivo, l'effetto finale sará la seguente forma.
  4. Disegniamo prima di tutto un semplice rettangolo usando lo Strumento

    rettangolo; scegliamo poi lo strumento Involucro interattivo presente nella bandierina Strumenti interattivi dopo aver cliccato sulla forma vedremo apparire dei quadratini negli angoli e nei punti medi del rettngolo, trascinando questi quadratini si otterrá la deformazione della forma selezionata. Prima di procedere alla modifica del rettangolo é necessario settare le opzioni sulla Barra proprietá dello strumento, quindi andiamo ad attivare l'opzione Modalitá involucro arco singolo poi mantenendo premuto Shift trasciniamo il quadratino medio­destro della selezione, otterremo la figura seguente. Il tasto Shift permette di avere un effetto simmetrico secondo il quadratino selezionato. Ripetiamo lo stesso procedimento anche per il quadratino superiore­ centrale, attivando peró prima l'opzione Modalitá involucro linea retta sempre sulla Barra proprietá e usando il tasto Shift per ottenere una simmetria per il lato inferiore della figura. L'uso di una diversa Modalitá di involucro comporta una diversa deformazione del lato interessato.
  5. © Stefano Cudini « indice 3. Aggiungere Ombra Agli Oggetti

    L'effetto ombra applicato ad un oggetto grafico ne determina un migliore aspetto soprattutto se deve avere una profonditá. Nel nostro esempio applicheremo l'effetto ombra ad una sfera come in figura. Prima di tutto creiamo la sfera. Disegniamo un cerchio selezionando lo Strumento ellisse, trasciniamo il cursore su un punto qualsiasi e contemporaneamente manteniamo premuto il tasto Ctrl, questo permetterá di creare un cerchio perfetto invece di un ellisse. Per avere un effetto sferico sará sufficiente applicare un riempimento sfumato all'interno del cerchio. Selezioniamo il cerchio, poi dalla Bandierina riempimento scegliamo Riempimento Sfumato. Adesso avremo davanti a noi la finestra Riempimento sfumato nella quale andremo ad impostare le opzioni per il riempimento. Nella casella Tipo selezionare la voce Radiale, poi all'interno delle impostazioni Fusione colore scegliere il colore della sfera spostiamo poi il centro della sfumatura dal riquadro di anteprima a destra nella finestra
  6. applichiamo le modifiche ed otterremo una realistica sfera blu­viola. Adesso

    dobbiamo aggiungere l'ombra al nostro oggetto, selezioniamo lo Strumento ombra discendente interattiva dalla bandierina Strumenti interattivi e clicchiamo sopra la nostra sfera. Nella Barra proprietá scegliamo dalla casella Elenco preimpostazioni la voce Prospettiva alta destra in questo modo avremo applicato un effetto ombra preimpostato, che andremo se necessario a modificare per rendere il tutto un pó piú realistico. Cominciamo spostando l'ombra piú in basso, trascinando la maniglia scura a destra della sfera in basso e un pó a sinistra, come in figura. Settiamo poi dalla Barra proprietá le opzioni Opacitá ombra e Morbidezza ombra, rispettivamente a 70 e 15.
  7. © Stefano Cudini « indice 4. Effetti Di Trasparenza Applicheremo

    ora un effetto di trasparenza ad un oggetto semplice, ma questo puó essere fatto su qualsiasi oggetto disegnato comprese le immagini bitmap importate in CorelDraw. Creiamo prima di tutto un paio di forme semplici, di colore diverso ed applichiamo ad una di esse la trasperenza in modo che la forma sottostante sia in parte visibile. Con lo Strumento rettangolo trasciniamo il cursore e disegnamo un rettangolo, poi disegniamone un'altro in modo che si trovi in parte sovrapposto a quello precedente, come in figura. Selezioniamo dalla Bandierina strumeni interattivi lo Strumento trasperenza interattiva e clicchiamo sull'oggetto di destra, poi trasciniamo il cursore sopra l'oggetto orizzontalmente per tutta la sua larghezza, appariranno le maniglie di impostazione della direzione dell'ombra, facciamo in modo che la parte trasparente si trovi a sinistra e che quindi lasci intravedere l'altro rettangolo. Abbiao ottenuto una figura con effetto di trasparnza, adesso agendo sulle
  8. opzioni della Barra proprietá sará possibile impostare una diversa trasparenza

    del bordo dell'oggetto, del riempimento oppure di entrambi allo stesso modo. Un'altra opzione interessate é il Tipo di trasparenza, essa serve a stabilire se il livello di trasparenza deve seguire una linea retta, oppure un cerchio ed in altri modi. Questa opzione é presente sulla Barra proprietá. Ad esempio selezionando la voce Radiale siottiene l'effetto seguente © Stefano Cudini « indice 5. Creazione Di Forme Semplici Per cominciare a prendere confidenza con gli strumenti di disegno vedremo ora come si possono creare le forme base che possono essere utilizzate piú
  9. spesso. Iniziamo con lo strumento rettangolo; a partire dalla versione

    11 di CorelDraw é presente tra le barre degli strumenti la Bandierina strumento rettangolo essa contiene due diversi strumenti per la creazione di rettangoli il primo permette di disegnare rettangoli semplicemente trascinando il cursore da un punto ad un'altro il secondo invece permette di stabilire anche l'angolazione del rettangolo da disegnare, bisogna prima trascinare il cursore tra due punti in modo da disegnare un lato del rettangolo e decidere l'angolo di inclinazione, poi si disegna il resto normalmente. Il discorso ed il metodo di esecuzione é analogo per la creazione di cerchi ed ellissi, é presente un Bandierina strumento ellisse usando il primo strumento l'esecuzione é identica a quella del rettangolo e l'uso del secondo strumento é simile, ma permette maggiore flessibilità in quanto oltre all'angolo di inclinazione dell'ellisse si puó stabilire in quale direzione deve essere piú allungato.
  10. Alcune funzionalità ulteriori per la creazione di forme sono rappresentate

    dall'uso dei tasti Shift e Ctrl. Se mentre si trascina il cursore per disegnare una forma si mantiene premuto il tasto Shift, la forma verrà ridimensionata a partire dal suo centro, come in figura usato in modo analogo il tasto Ctrl invece permette di ottenere cerchi o quadrati perfetti quest'ultima funzione é molto utile in quanto ad un utente che usa CorelDraw per la prima volta, sembrerebbe che non esiste uno strumento per disegnare cerchi perfetti invece che ellissi. © Stefano Cudini « indice
  11. 6. Creazione Di Forme Complesse Vedremo ora come sfruttare i

    potenti strumenti di CorelDraw per disegnare forme complesse, per le quali usando altri programmi di grafica sarebbe necessario molto tempo e procedure complesse. Iniziamo con i poligoni regolari, clicchiamo sullo Strumento poligono presente nella Bandierina oggetto impostiamo poi l'opzione Numero di punti del poligono presente nella Barra proprietà, digitiamo 5 se non é già presente adesso trascinando il cursore si otterra un pentagono, se nel contempo si mantiene premuto il tasto Ctrl il poligono ottenuto sarà un poligono regolare con tutti i lati uguali. Se adesso volessimo ad esempio trasformare il nostro poligono dandogli la forma di una stella, non dovremo far altro che trascinare verso l'interno del poligono i quadratini presenti nei punti medi dei lati, mantenendo premuto il tasto Ctrl per avere una forma regolare. Passiamo ora al secondo strumento della Bandierina oggetto, lo Strumento carta millimetrata che consente di creare griglie con un numero stabilito di righe e colonne, andiamo quindi a cliccare su tale strumento e prima di trascinare il cursore per disegnare l'oggetto settiamo l'opzione Colonne e righe nella Barra proprietà, digitando 6 e 4. Passiamo all'ultimo strumento, lo Strumento spirale. Come nel caso precedente prima di disegnare l'oggetto trascinando il cursore bisogna
  12. impostare nella Barra proprietà alcune opzioni, la prima, Rivoluzioni spirale

    determina il numero di spire complete che dovrà contenere la nostra spirale, digitiamo il valore 6, trasciniamo quindi il cursore otterremmo un disegno del genere. Se volessimo ottenere un effetto piú interessante, ad esempio fare in modo che la distanza fra una spira e l'altra sia proporzionale alla distanza dal centro, possiamo agire su l'opzione Spirale logaritmica trascinando il cursore nello stesso modo otterremmo la seguente figura. © Stefano Cudini « indice 7. Modellazione Di Nodi E Linee
  13. Una delle funzionalità piú sviluppate in CorelDraw é la modellazione

    delle linee e dei nodi, vedremo prima di tutto gli strumenti che ci serviranno per queste operazioni. Lo strumento piú utilizzato é lo Strumento mano libera situato nella Bandierina curva con questo strumento si possono tracciare curve semplicemente trascinando il cursore, il risultato finale di questa operazione sarà una curva senza spigoli e con curvature morbide questo é dovuto ad una funzionalità di CorelDraw che permette di correggere automaticamente le linee tracciare a mano libera, chiamata Attenuazione mano libera, per di piú l'azione di tale funzionalità può essere regolata tramite l'opzione presente sulla Barra proprietà Il secondo strumento della Bandierina curva é lo Strumento bezier, esso permette di disegnare delle curve agendo su apposite maniglie di modellazione ai capi della curva, come in figura come si può capire spostando tali maniglie si ha una diversa curvatura della linee disegnata. Uno strumento aggiunto recentemente in CorelDraw é lo Strumento curva a tre punti che ci permette di tracciare una curva arrotondata e contemporaneamente stabilirne la curvatura
  14. com si può capire dalla figura precedente é necessario prima

    stabilire i due estremi della curva trascinando il cursore e poi dopo aver rilasciato il pulsante si può regolare l curvatura della linea. Dopo aver disegnato una curva con gli strumenti fin qui illustrati, possiamo modificarla tramite uno degli strumenti piú usati in CorelDraw, é lo Strumento di modellazione, presente nella Bandierina strumenti di modellazione esso permette di modificare linee e curve semplicemente cliccando e trascinando le maniglie presenti nei nodi oppure per spostare, aggiungere ed eliminare i nodi sulla curve. Possiamo spostare un nodo trascinandolo con il cursore. Un nodo può essere aggiunto all'interno di una linea facendo doppio click nel punto di inserimento, allo stesso modo possiamo eliminare un nodo esistente facendo doppio click sopra di esso, oppure selezionandolo e poi premendo il tasto Delete(o Canc). In fine lo Strumento di modellazione permette anche di modificare la curvatura di una linea trascinandola a partire da un qualsiasi punt sopra si essa, dopo che sia cambiata l'immagine del cursore, come di seguito.
  15. © Stefano Cudini « indice 8. Uso Dello Strumento Coltello

    Questo strumento consente letteralmente di tagliare i nostri oggetti come se usassimo un taglierino sulla carta; esso fa parte della Bandierina strumenti di modellazione L'operazione che adesso effettueremo darà come risultato la seguente figura cioé un ellisse a cui sono state esportate delle sezioni. Per prima cosa disegniamo la figura da sezionare, selezionando lo strumento ellisse e trascinando il cursore sul foglio per disegnare la forma, andiamo poi ad attivare lo Strumento coltello e trasciniamo il cursore sopra l'ellisse, cliccando prima in un punto sulla circonferenza poi trascinando in un'altro punto finché il cursore non cambia aspetto, assumendo una posizione verticale. Quello che abbiamo ottenuto é la suddivisione del'oggetto in due oggetti diversi, infatti andando a selezionare la parte tagliata di sinistra ci accorgiamo che si tratta di un oggetto diverso
  16. possiamo quindi usare lo Strumento puntatore per spostarlo piú a

    sinistra. Adesso proviamo ad eseguire un taglio dritto nel lato destro della forma, il procedimento é analogo al precedente, ma questa volta invece di trascinare direttamente il cursore dobbiamo cliccare nel punto di inizio del taglio, spostare(non trascinare) il cursore nel secondo punto e fare di nuovo click quando cambia l'aspetto del cursore otterremo nuovamente due oggetti separati che andremo ad allontanare per realizzare la figura finale. © Stefano Cudini « indice 9. Uso Del Pennello Ruvido Il pennello ruvido è una delle novità presenti dalla versione 11 di CorelDraw; questo strumento permette di applicare ad una linea o curva un effetto zig­zag in modo rapido, semplicemente trascinando il cursore lungo la linea. Il pennello ruvido è posto nella Bandierina strumenti modellazione, per poterlo utilizzare ci serve prima di tutto una figura a cui applicare l'effetto, disegniamo quindi tramite lo Strumento ellisse un cerchio, scegliamo poi lo Strumento pennello ruvido e settiamo alcune delle opzioni presenti sulla Barra proprietà, digitiamo il valore 10 nell' opzione Dimensioni pennino e 2 nell' opzione Frequenza dei picchi.
  17. Come possiamo osservare il cursore adesso ha la forma di

    un cerchio con un trattino al centro, e di dimensioni diverse secondo il valore impostato sulla dimensione; trasciniamo il cursore lungo il perimetro della forma, per tutto il tratto superiore. La procedura precedente è applicabile anche ad una qualsiasi linea o curva anche se queste non sono chiuse. Vediamo ora lo stesso effetto con la modifica dell'opzione Aggiungi asciugatura effetto, questa opzione permette di dissolvere l'effetto zig­zag con l'allontanarsi del cursore dalla forma, ottenendo in alcuni punti un' ampiezza minore. Aumentiamo a 12 il valore dell' opzione Dimensioni pennino ed impostiamo a 5 l'opzione Aggiungi asciugatura effetto nella Barra proprietà. Adesso trasciniamo il cursore per tutta la parte inferiore della forma, allontanando il cursore dal perimetro quando raggiungiamo un' estremità. Come possiamo osservare il risultato finale è nettamente diverso dal precedente in quanto nella parte inferiore della forma non si ha un effetto uniforme per tutta la lunghezza in cui è stato applicato. © Stefano Cudini
  18. « indice 10. Strumento Supporto Artistico Lo strumento Supporto artistico

    è raggiungibile dalla Bandierina Curva. Una volta selezionato lo strumento si può notare nella Barra Proprietà la presenza di cinque opzioni, selezionabili una alla volta queste rappresentano le diverse modalità di utilizzo dello Strumento supporto artistico, nell'ordine: ­Preimpostazioni ­Pennello ­Distributore immagini ­Calligrafo ­Pressione Ognuna di queste modalità può essere usata per disegnare linee e curve con effetti molto particolari, andiamo subito provarle una per una. PREIMPOSTAZIONI: permette di tracciare linee e curve con uno spessore variabile, le opzioni settabili per questa modalità sono lo spessore massimo della linea, la forma dello spessore applicato ed il livello di attenuazione della linea, cioé l'arrotondamento delle curve disegnate troppo strette. L' esempio seguente rappresenta due linee tracciate con diversa forma e diverso spessore. Come si può vedere dalla seconda figura è possibile modificare successivamente lo spessore del contorno ed il riempimento, in quanto la figura viene considerata da CorelDraw come un oggetto e non come una semplice linea. PENNELLO: questa modalità è usata per stendere lungo una linea o una curva un qualsiasi oggetto o gruppo di oggetti.
  19. come si può osservare nell'esempio sulla prima linea è stato

    applicato un gruppo si oggetti distaccati tra loro, nella seconda una sfera. Le opzioni che possiamo modificare per questa modalità sono lo spessore della linea, l' attenuazione (come in precedenza) ed in più possiamo aprire il file che contiene gli oggetti da stendere sulla nostra linea. Per creare un nuovo file da usare con lo strumento, creiamo un nuovo documento vuoto, e disegniamo all'interno una qualsiasi figura o più figure staccate salviamo poi il file in formato CMX, torniamo al documento precedente e dopo aver selezioanto lo Strumento supporto artistico apriamo il file appena creato dall'opzione Sfoglia sulla Barra proprietà tracciando una nuova linea otterremo il seguente effetto. DISTRIBUTORE IMMAGINI: questa modalità consente di creare un effetto simile al precedente, con la differenza che gli oggetti non vengono deformati lungo la curva ma vengono inseriti sequenzialmente, le opzioni impostabili sono davvero molte
  20. infatti possiamo scegliere oltre che il file contenente la sequenza

    di oggeti (simile alla modalità PENNELLO), anche la distanza tra di loro, la rotazione e la densità di inserimento. Inoltre con la Finestra di dialogo Elenco distribuzione è possibile scegliere i singoli oggetti da inserire ed il loro ordine. CALLIGRAFO: permette di tracciare linee somigliano a nastri curvi si può impostare oltre che lo spessore e l'attenuazione anche l'inclinazione che deve assumere la punta del pennello. Nella prima linea l'incinazione è di 90 gradi e nella seconda è di 45. PRESSIONE: questa modalità viene utilizzata soprattutto se si usano tavolette grafiche, permette di tracciare linee con spessore maggiore se si applica una pressione maggiore sulla tavoletta, oppure lo stesso effetto può essere usato con il mouse tracciando la linea e modificando la pressione con i tasti SU e GIU' della tastiera. © Stefano Cudini « indice
  21. 11. Semplici Effetti Di Testo Per quanto riguarda la gestione

    del testo CorelDRAW non ha nulla da invidiare ai migliori word­processor, in più definisce due modalità differenti di testo: il Testo in Paragrafi ed il Testo Grafico, il secondo è quello che tratteremo di seguito. Inserire il Testo Grafico in un documento è utile se ad esempio vogliamo applicare effetti particolari ad un insieme di poche parole, ad esempio titoli con effetti grafici da aggiungere all'inizio di una pagina web, oppure il logotipo per un'azienda. Lo strumento che ci permette di inserire il testo è lo Strumento testo presente nella Casella degli strumenti cliccando su di esso vedremo comparire sul cursore una A e nella Barra proprietà le opzioni che possiamo applicare al nostro testo. Quella più importante è senza dubbio il tipo di font, selezionabile dall'opzione Carattere, in cui sarà visibile un elenco delle anteprime per ogni tipo font quindi clicchiamo nel punto in cui vogliamo inserire il testo e digitiamo una qualsiasi parola. Nella Barra proprietà è presente anche l'opzione Dimensioni carattere, ma per quanto riguarda il Testo Grafico la dimensione può essere più agevolmente modificata agendo sulle maniglie di ridimensionamento, che compaiono dopo aver digitato il testo. Come mostrato nell'immagine precedente è possibile ridimensionare il testo mantenendo le proporzioni(1), oppure aumentare solo l'altezza(2). Utilizzando lo Strumento di modellazione presente nella Bandierina strumenti di modellazione
  22. possiamo applicare altri effetti propri del testo. Possiamo ad esempio

    modificare la crenatura del testo, cioé la distanza tra ogni carattere, una volta selezionato lo Strumento di modellazione vicino al testo appariranno due particolari maniglie, oltre a quelle per il ridimensionamento già presenti trascinando quella situata sulle destra possiamo modificare la creanatura ed aumentare quindi la larghezza complessiva del testo. La maniglia di sinistra invece modifica l'altezza delle righe. Un altro effetto che possiamo applicare con lo Strumento di modellazione al nostro testo è quello di modificare la posizione di un carattere semplicemente trascinando le maniglie presenti sotto ognuno, come in figura. © Stefano Cudini « indice 12. Gli Strumenti Di Zoom In qualsiasi programma di grafica uno strumento indispensabile e molto usato è lo Zoom cioé la possibilità di aumentare o ridurre le dimensioni dell'area visibile sulla nostra figura.
  23. I migliori programmi associano questa funzione alla rotella del mouse

    e CorelDRAW non è da meno, infatti consta di molte altre funzionalità per rendere più agevole la visualizzazione dell'immagine a cui si sta lavorando. Il semplice Strumento zoom è raggiungibile dalla Bandierina zoom presente sulla Casella degli strumenti insieme ad esso è presente anche lo Strumento mano, utile a spostare la visibilità dell'immagine trascinandola con il cursore. Una funzionalità aggiuntiva è lo spostamento dell'immagine anche con il tasto centrale del mouse (o premendo sulla rotella), molto comoda se ad esempio si sta applicando un effetto ad un'oggetto non completamente visibile sull'area di lavoro: cliccando sul tasto centrale non viene disattivato l'effetto attuale e lo si può applicare contemporaneamente allo spostamento dell'immagine. Le funzionalità avanzate per lo zoom sono invece situate nella Barra degli strumenti zoom oppure direttamente dalla Barra proprietà dello Strumento zoom. Oltre alla casella in cui è possibile digitare, in percentuale, il livello di zoom, una funzione molto utile degli Strumenti zoom è quella di Ingrandisci selezione che consente di visualizzare con le dimensioni massime gli oggetti attualmente selezionati. La funzione seguente è Ingrandisci tutti gli oggetti, utile a visualizzare con le dimensioni massime tutti gli oggetti presenti nel nostro documento.
  24. Le ultime tre funzioni presenti nella Barra degli strumenti zoom

    permettono di visualizzare con le dimensioni massime il foglio del nostro documento, cioé il bordo scuro in cui devono essere contenuti tutti gli oggetti del documento per fare in modo che vengano eventualmente stampati correttamente. Un'altra funzionalità molto utile, soprattutto se ci si trova in una visualizzazione di alto ingradimento dell'immagine, è lo strumento Navigator raggiungibile dal pulsante che si trova in basso a destra nel punto iniziale delle barre di scorrimento. Questo strumento è di semplice utilizzo, basta premere il tasto sinistro del mouse quando il cursore vi si trova sopra, quindi coparirà una piccola finestra in cui è visibile l' intero documento spostando il cursore al suo interno si sposterà anche la visualizzazione dell'immagine nell'area di lavoro, in questo modo si può cambiare l'area visualizzata senza modificare il livello di zoom. © Stefano Cudini
  25. « indice 13. Applicare L'effetto Prospettiva L'effetto prospettiva non è

    presente nelle barre degli strumenti, ma è raggiungibile dal menù Effetti è comunque possibile aggiungerlo ad una qualsiasi barra degli strumenti. L'immagine seguente è un esempio di uso dell' Effetto prospettiva vediamo adesso come realizzarla. Iniziamo col disegnare le due griglie (superiore ed inferiore), con l'utilizzo dello Strumento carta millimetrata raggiungibile dalla Bandierina oggetto selezioniamo lo strumento, impostiamo sulle Barra proprietà le opzioni
  26. Colonne e Righe entrambe a dieci e con il cursore

    trasciniamo sul foglio in modo da ottenere una griglia più o meno quadrata, clicchiamo poi sul menù Modifica ­ Duplica ed otteniamo due griglie uguali. Adesso applichiamo ad entrambe le griglie un Effetto prospettiva, selezionando prima l'oggetto e poi la voce dal menù Effetti. Per modificare la prospettiva applicata trasciniamo le maniglie presenti su ogni angolo della griglia, in modo da deformarla a nostro piacimento, come in figura come si può notare compaiono due X ai lati dell'oggetto che si spostano con il movimento del cursore, questi sono i due fuochi della prospettiva, da tenere come riferimento nel caso si applichi l'effetto anche ad un'altro oggetto. Applichiamo la prospettiva in modo simile anche alla griglia superiore,
  27. facendo attenzione che i fuochi coincidano approssimativamente con quella della

    griglia inferiore. Aggiungiamo poi due cerchi, che dovranno diventare le due sfere, spostando quello più grande in basso. In fine aggiungiamo le sfumature agli oggetti con lo Strumento riempimento interattivo, presente nella Bandierina riempimento interattivo. Per le griglie impostiamo nella Barra proprietà l'opzione Tipo di riempimento come Lineare e trasciniamo sopra all'oggetto con il cursore per applicare il riempimento. Facciamo lo stesso per i due cerchi modificando l'opzione Tipo di riempimento in Radiale.
  28. © Stefano Cudini « indice 14. Impostare Il Contorno Di

    Una Forma Ogni oggetto disegnata in CorelDRAW è composta da un Riempimento e da un Contorno (le linee e le curve sono composte solo dal contorno), entrambi posso avere diverse proprietà modificabili con gli strumenti appositi. Le caratteristiche del contorno di un oggetto sono impostabili dalla Bandierina contorno. Una volta selezionato l'oggetto a cui vogliamo modificare il contorno possiamo impostare le opzioni presenti sulla bandierina. Disegniamo quindi un oggetto di esempio, scegliamo lo Strumento ellisse e attiviamo la modalità Arco sulla Barra proprietà trasciniamo ora il cursore da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso. Otterremo un ellisse aperto come in figura. Adesso possiamo modificare le varie proprietà del contorno, dalla Bandierina contorno clicchiamo sulla prima opzione e si aprirà la Finestra di dialogo Penna contorno.
  29. Da questa finestra è possibile impostare qualsiasi Proprietà per il

    contorno dell'oggetto attualmente selezionato, le opzioni che andremo ad impostare sono le seguenti: ­Colore ­Larghezza ­Stile ­Estremità linee ­Frecce ­Ridimensiona con l'immagine Le opzioni viste sono solo quelle più frequentemente usate, le funzioni delle altre sono comunque facilmente intuibili. COLORE: cliccando qui si aprirà l'elenco dei colore della tavolozza predefinita oppure si può scegliere il colore dalla Finestra di Selezione colore cliccando su Sfoglia. LARGHEZZA: qui possiamo modificare lo spessore della linea di contorno, potendo scegliere tra quindici unità di misura differenti (la più usata è comunque il pixel). STILE: lo stile del contorno è il tipo di tratto di cui è composto, possiamo scegliere tra vari tipi di tratteggio oppure possiamo crearne uno personalizzato cliccando sul pulsante Modifica stile. ESTREMITA' LINEE: da qui possiamo scegliere in che modo devono essere disegnate le estremità o le interruzioni di un contorno o di una linea. FRECCE: questa opzione ci permette di inserire un oggetto alle due estremità di una linea o di un contorno aperto, come ad esempio una freccia ed una
  30. coda. RIDIMENSIONA CON L' IMMAGINE: questa opzione è molto utile

    e di norma va attivata. Permette di mantenere le proporzioni dello spessore di un oggetto con la sue dimensioni, cioé aumentando le dimensioni dell' oggetto aumenta anche lo spessore del contorno. La figura seguente è il risultato delle modifiche visibili nella finestra precedente. Un'altra funzionalità interessante è la possibilità di copiare le proprietà del contorno da un oggetto all'altro, il modo più rapido per farlo è di trascinare con il tasto destro l'oggetto originale sopra all'oggetto a cui vogliamo impostare il contorno. Trasciniamo ad esempio la freccia curva sopra ad un'altro oggetto qualsiasi che abbia delle proprietà del contorno differenti, quando il cursore si troverà sopra di esso comparirà al centro della selezione un cerchio a questo punto se rilasciamo il pulsante compare un menù in cui possiamo scegliere varie operazioni, oltre che a copiare il contorno
  31. otterremo quindi il risultato della figura 2. © Stefano Cudini

    « indice 15. Rimepimento Semplice Di Una Forma Ogni oggetto disegnato in CorelDRAW è composto da un Contorno e da un Riempimento (le linee e le curve sono composte solo dal contorno), entrambi posso avere diverse proprietà modificabili con gli strumenti appositi. Le caratteristiche del Riempimento di un oggetto sono impostabili dalla Bandierina riempimento. Come si può vedere esistono diverse modalità di Riempimento, quello che vedremo di seguito è il Riempimento uniforme. Una volta selezionato l'oggetto a cui vogliamo modificare il riempimento possiamo impostare le opzioni presenti sulla bandierina. Disegniamo quindi un oggetto di esempio, scegliamo lo Strumento rettangolo trasciniamo poi il cursore da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso. Otterremo un rettangolo come in figura.
  32. Adesso possiamo modificare le proprietà del riempimento, dalla Bandierina rime

    pimento clicchiamo sulla prima opzione e si aprirà la Finestra di dialogo Colore Riempimento. Da questa finestra è possibile impostare il colore del riempimento dell'oggetto attualmente selezionato, andiamo quindi a scegliere un colore dalla tavolozza. Ogni colore può essere classificato secondo diversi modelli, ogni modello stabilisce un diverso numero e tipo di componenti di cui è composto un qualunque colore, quindi per definire il colore dobbiamo definire i valori delle sue componenti. Il Modello più usato ed anche più comodo è quello RGB (Red Green Blue) esso definisce un colore con tre componenti: Rosso, Verde e Blu. Il modello RGB è utile per immagini che dovranno essere visualizzate su schermo, quindi anche per la grafica web. Un'altro modello molto usato è quello CMYK (Cian Magent Yellow blacK)
  33. in questo caso un colore può essere definito secondo i

    valori delle componenti: Ciano, Magenta, Giallo e Nero. Il modello CMYK è utile quando si lavora su immagini che dovranno poi essere stampate su carta. Il Modello di colore può essere impostato nella Finestra di dialogo Colore Riempimento dall'opzione Modello. Un'altra opzione utile all'interno della Finestra di dialogo è il Nome, in cui si possono selezionare i colori da un elenco che li ordina secondo il loro nome letterale il riquadro Riferimento invece consente di confrontare il colore originale (Vecchio) dell'oggetto selezionato con il nuovo colore scelto dalla tavolozza (Nuovo). Un'altra funzionalità interessante è la possibilità di copiare le proprietà del riempimento da un oggetto all'altro, il modo più rapido per farlo è di trascinare con il tasto destro l'oggetto originale sopra all'oggetto a cui vogliamo impostare il contorno, quando il cursore si troverà sopra al secondo oggetto comparirà al centro della selezione un cerchio, a questo punto se rilasciamo il pulsante compare un menù in cui possiamo scegliere di copiare il riempimento dal primo oggetto. © Stefano Cudini
  34. « indice 16. Riempimento A Gradiente Il Riempimento a gradiente

    diversamente dal semplice Riempimento uniforme consente si ottenere in poco tempo effetti che rendono le figure da noi disegnate più realistiche e gradevoli. Di seguito è raffigurato un esempio per capire la differenza tra i due tipi di riempimento. La cassaforte sulla sinistra ha un Riempimento uniforme, quella sulla destra invece ha un riempimento a gradiente di due tipi, Radiale e Lineare, per questo la seconda immagine appare più realistica. Lo strumento che ci permettono di applicare e modificare riempimenti a gradiente (o sfumati) è la Finestra di dialogo Riempimento sfumato, raggiungibile dalla Bandierina riempimento Adesso vedremo come creare in poco tempo un elegante pulsante da inserire in una pagina web. Prima di tutto disegniamo gli oggetti base del nostro pulsante, per cui utilizzando gli strumenti Rettangolo ed Ellisse tracciamo la seguente figura: per aggiungere un tocco di design facciamo ruotare l'ellisse di qualche grado in senso orario, per fare ciò clicchiamo due volte sull' ellisse in modo che appaiano le maniglie di rotazione, visibili nella figura 1. Selezioniamo il rettangolo e apriamo la Finestra di dialogo Riempimento sfumato dalla Bandierina riempimento
  35. da qui possiamo impostare varie opzioni per il riempimento del

    rettangolo, quelle che ci interessano in questo caso sono: ­Tipo ­Angolo ­Fusione colore Le opzioni viste sono solo quelle più frequentemente usate, le funzioni delle altre sono comunque facilmente intuibili. TIPO: da qui dobbiamo scegliere il tipo di riempimento sfumato, sono presenti le voci Lineare, Radiale, Conico e Quadrato. ANGOLO: il valore dell'angolo stabilisce l'inclinazione della sfumatura, il suo valore è definito in senso antiorario, per cui con un angolo di 90° si avrà una sfumatura dall'alto verso il basso. FUSIONE COLORE: qui selezioniamo i colori che dovranno essere usati all'interno del riempimento, se l'angolo è di 90° il colore Da: si troverà nella parte inferiore ed il colore A: nella parte superiore. Possiamo poi impostare il lato di maggiore sfumatura del riempimento agendo sull' opzione Punto mediano. Dopo aver impostato tutte le opzioni per il riempimento, applichiamole al rettangolo cliccando su OK, otterremo il risultato seguente:
  36. Adesso seguiamo la stessa procedura anche per l'ellisse, con la

    differenza che l'angolo della sfumatura dovrà essere circa uguale all' angolo di inclinazione dell' ellisse ed i due colori del riempimento dovranno essere invertiti. Per finire aggiungiamo il testo al centro degli oggetti usando lo Strumento testo ecco che abbiamo ottenuto il pulsante finito. © Stefano Cudini « indice 17. Riempimento A Reticolo Il Riempimento a reticolo è uno degli strumenti più particolari di CorelDRAW ed è presente solo nelle versioni più recenti. Questa funzionalità è utile nei casi in cui il riempimento di uno stesso oggetto deve avere delle sfumature di diverso colore e intensità,
  37. l'immagine che segue è un esempio di utilizzo: come possiamo

    vedere la pietra ha un aspetto molto irregolare per cui le sfumature delle ombre e le diverse tonalità di colore dovranno essere posizionate manualmente nelle zone più adatte. Se avessimo usato un semplice riempimento a Gradiente radiale, il risultato sarebbe stato molto peggiore e poco realistico. Lo strumento che ci permette di applicare il Riempimento a reticolo è lo Strumento riempimento reticolo interattivo, presente nella Bandierina riempimento interattivo. Adesso procediamo alla creazione della figura di esempio, cominciamo col disegnare un ellisse con lo Strumento ellisse, poi clicchiamoci sopra con il tasto destro e selezioniamo dal menù a comparsa la voce Converti in curve, in modo da modellare i singoli nodi dell'oggetto. Attiviamo poi lo Strumento di modellazione, raggiungibile dalla Bandierina strumenti di modellazione adesso dobbiamo aggiungere qualche nodo al nostro ellisse, facciamo doppio click sul perimetro dell'oggetto quando sul cursore appare una sinusoide, come in figura.
  38. Per dare all'oggetto un aspetto irregolare, come quello di una

    pietra, spostiamo uno per uno i nodi che abbiamo aggiunto prima, trascinandoli, otterremo una figura simile a questa: ora dobbiamo solo aggiungere il Riempimento a reticolo; quindi selezioniamo lo Strumento riempimento a reticolo e nella Barra proprietà impostiamo i valori dell' opzione Dimensione griglia entrambi a quattro. Vedremo comparire sopra il nostro oggetto delle linee tratteggiate e dei nodi nei punti in cui si intersecano. Per applicare le diverse sfumature di riempimento all' interno della pietra trasciniamo con il cursore i colori della tavolozza sopra il nostro oggetto e rilasciamo il pulsante quando sul cursore appare un quadrato colorato, come in figura: continuiamo fino a quando l'intera pietra è colorata e facciamo attenzione ad aggiungere i colori più scuri nella parte ombrosa.
  39. © Stefano Cudini « indice 18. Finestra Di Gestione Degli

    Oggetti La Finestra mobile Gestore oggetti è una delle funzionalità più usate quando si lavora ad un disegna composto da un gran numero di oggetti, essi possono essere oggetti singoli, raggruppati tra loro, bloccati o nascosti sotto altri oggetti, per cui a volte questa finestra mobile è il solo mezzo che abbiamo per selezionare l'oggetto che ci interessa e renderlo attivo per modificarlo. Solitamente la Finestra mobile Gestore oggetti è visibile di default nel lato destro della finestra principale, se così non fosse, andiamo ad attivarla dal percorso di menù: Finestra ­ Finestre mobili ­ Gestore oggetti, vedremo quindi la seguente figura. Come molti programmi di grafica CorelDRAW ha una gestione a livelli del disegno su cui lavoriamo, questo significa che un primo criterio di raggruppamento degli oggetti è quello di inserirli tutti nello stesso livello attivo, successivamente sarà possibile anche rendere invisibile tale livello per cui riusciremo a gestire con facilità anche progetti di
  40. grandi dimensioni composti da un' infinità di oggetti diversi. Come

    si può osservare dalla figura precedente il Gestore oggetti è organizzato in righe e colonne, ogni colonna rappresenta una diversa modalità che possiamo applicare ad un livello, sulle righe invece all' interno di ogni livello sono visibili gli oggetti ed gruppi di oggetti, il loro ordine nella finestra rispecchia l'ordine di visualizzazione sul foglio e come si può vedere dalla figura seguente l'oggetto evidenziato nella finestra è l'oggetto attivo. Un documento realizzato in CorelDRAW oltre ad una gestione a livelli, consente anche una suddivisione in più pagine, ogni pagina può contenere uno ò più livelli e ogni livello può contenere uno o più oggetti o gruppi di oggetti. Ogni pagina presente in un progetto è selezionabile dalla Finestra del Gestore oggetti ed anche con un'altro strumento, il Navigator del documento situato nella parte inferiore sinistra dell'area di lavoro, che consente di spostarsi tra le pagine oppure aggiungere nuove pagine al progetto, questo facilità la gestione di pubblicazioni anche molte estese. Per capire meglio in che modo CorelDRAW gestisce un documento e gli oggetti che lo compongono, osserviamo con attenzione lo schema seguente che fornisce alcuni esempi di modalità di ogni oggetto: sulla destra è presente la relativa rappresentazione all'interno del Gestore Oggetti, notiamo anche che al suo interno ogni oggetto è fornito di una descrizione standard che consente di conoscere ogni sua proprietà, questa funzione può essere attivata con il pulsante Mostra proprietà situato in alto nella finestra. Come si vede all' interno della finestra mobile, il livello attivo è quello di colore rosso, per cui se ora andiamo a disegnare un qualsiasi oggetto sul foglio, esso verrà inserito in questo livello. Come si può notare la modalità di visibilità è applicabile soltanto ai livelli, quindi se vogliamo rendere non visibile un oggetto dobbiamo trascinarlo (dall' interno del Gestore oggetti) in un livello invisibile. Se vogliamo aggiungere un nuovo livello all'interno della pagina attiva usiamo il pulsante Nuovo livello, posto in basso a sinistra nella finestra mobile.
  41. Tutte le funzionalità della Finestra Gestore oggetti sono raggiungibili anche

    dall'apposito pulsante Opzioni Gestore oggetti posto in alto a destra cliccando sopra questo pulsante verrà visualizzato un menù a comparsa contenente tutte le voci fin qui viste. © Stefano Cudini « indice 19. Allineamento E Distribuzione Di Oggetti Le funzionalità che vedremo di seguito sono usate nella fase di inserimento degli oggetti all'interno di un progetto. Sia l' allineamento che la distribuzione degli oggetti (solo gli oggetti attivi, cioé selezionati) possono essere applicate con l'utilizzo della Finestra allinea e distribuisci, presente sulla Barra proprietà nel momento in cui vengono selezionati almeno due oggetti separati. Una volta premuto il pulsante apparirà la Finestra che ci interessa. Come possiamo vedere dalla figura seguente, la finestra, è composta da due parti, ognuna delle quali ha diverse opzioni. Adesso andiamo a disegnare alcuni oggetti di forme diverse per poi allinearli e distribuirli in vari modi. Selezioniamo lo Strumento rettangolo presente sulla Casella degli strumenti e trasciniamo il cursore per tracciare qualche rettangolo di
  42. dimensioni simili, facciamo lo stesso con lo Strumento ellisse, anch'esso

    presente nella Casella degli strumenti, otterremo un insieme di oggetti simile al seguente: selezioniamo poi tutti gli ellissi riquadrandoli con il cursore, apriamo la Finestra allinea e distribuisci ed attiviamo l'opzione "Al centro" presente in alto, clicchiamo sul pulsante Applica e Chiudi, come possiamo vedere tutti gli oggetti selezionati ora sono allineati tra loro secondo i loro assi verticali. Selezioniamo ora tutti gli oggetti rettangolo e nella Finestra allinea e distribuisci attiviamo entrambe le opzioni "Al centro", sia quella in alto che quella a sinistra, come vediamo ora tutti i rettangoli sono allineati rispetto al loro centro. Proviamo adesso a distribuire un insieme di oggetti secondo un asse. Spostiamo prima di tutto l'ultimo ellisse in basso, verso destra facendo in modo che gli assi verticali degli ellissi non coincidano più come in precedenza
  43. poi selezioniamo tutti e tre gli ellissi e nella Finestra

    allinea e distribuisci (alla sezione Distribuisci) attiviamo le opzioni: "Al centro" presente in alto e l'opzione "In basso" situata a sinistra della finestra, otterremo l'insieme di ellissi, distribuiti come nella seguente figura: come possiamo osservare gli spazi che li separano verticalmente rispetto al loro punto più basso, sono uguali ed anche le distanze tra i loro assi verticali sono uguali.
  44. © Stefano Cudini « indice 20. Ordinamento Di Oggetti In

    CorelDRAW gli oggetti presenti in una immagine sono organizzati in diversi strati, cioé ogni oggetto può trovarsi davanti o dietro agli altri, disegniamo ad esempio alcuni oggetti di colore e diverso, con lo Strumento ellisse e lo Strumento rettangolo, raggiungibili dalla Casella degli strumenti. Dopo aver tracciato gli oggetti, apriamo la Finestra mobile Gestore oggetti, raggiungibile dal menù: Finestra ­ Finestre mobili ­ Gestore oggetti. Come possiamo vedere dall' immagine seguente l'ordinamento di ogni oggetto rispetto agli altri rispecchia l'ordinamento degli oggetti nella finestra mobile.
  45. Proviamo ora a cambiare l'ordinamento di un oggetto, selezioniamo con

    il cursore l'ellisse giallo. Clicchiamo poi con il tasto destro, sopra all'oggetto, verrà visualizzato il menù a comparsa, in cui scegliamo la voce Ordina, avremo quindi a disposizione tutte le funzioni per l'ordinamento degli oggetti selezioniamo la voce "Porta sopra"; il risultato è che l' ellisse giallo adesso si trova davanti al rettangolo rosso e sempre dietro all' ellisse blu. Oltre a spostare l'ordine di un oggetto rispetto alla sua posizione possiamo spostarlo anche rispetto alla posizione di un' altro oggetto, per fare questo, selezioniamo ad esempio l' ellisse blu che si trova davanti a tutti, poi dal menù ordina selezioniamo la voce "Dietro...", a questo punto il cursore si trasformerà in una grossa freccia nera che ci consente di selezionare l'oggetto di riferimento per lo spostamento: andiamo quindi a selezionare l' ellisse giallo, otterremo adesso (come in figura 2) che l'ellisse blu si trova dietro a quello giallo e davanti al rettangolo. Un' altra funzione utile è quella che consente di invertire l'ordine degli
  46. oggetti selezionati riquadrandoli selezioniamo i tre oggetti e dal menù

    Ordina selezioniamo la voce "Inverti ordine", come possiamo vedere ora gli oggetti si trovano nell' ordine di visualizzazione opposto. © Stefano Cudini