oggetto viene ricrea- to in modo virtuale e tridimensionale (3D) utilizzando un computer. Questo può essere fatto in un certo numero di modi diversi, ma di solito prevede l'utilizzo di dati di input quali fotografie bidimensio- nali (2D) o la scansione dell'oggetto reale. Una volta che la ricostru- zione 3D è stata creata, allora può essere manipolata e utilizzata in diversi modi, ad esempio per uso medico, per uso in archeologia o anche la creazione di grafica 3D per uso televisivo o cinemato- grafico. La realtà virtuale apre vastissime opportunità per la ricerca, per la rappresentazione, per la didattica, per la valorizzazione, per la di- vulgazione e per la salvaguardia dei Beni Culturali. Differenti modi di approccio possono cambiare radicalmente la struttura di un pro- getto. Nel caso di immagini statiche è necessario modellare soltanto ciò che sarà visibile dalla visuale delle telecamere le cui posizioni van- no scelte preventivamente, nel caso delle animazioni è necessario modellare soltanto ciò che sarà visibile dalla visuale della teleca- mera lungo il suo percorso, il quale andrà scelto preventivamente. Le ricostruzioni in 3D permettono di viaggiare nel tempo e di rivive- re le emozioni del passato ricomponendo la memoria perduta dei luoghi e rendendola disponibile ai visitatori. Attraverso l’analisi for- male e materiale dell’architettura si può capire la morfologia origi- nale di un luogo, il suo funzionamento e la sua storia, realizzando ipotesi di ricostruzione 3D che si basano sulla logica costruttiva, sullo studio dei materiali, sul background culturale, sui parallelismi storici, sullo studio delle fonti. Queste tecniche di ricostruzione co- involgono il pubblico e trasmettono l’importanza della conservazio- ne e della comunicazione del patrimonio culturale. L’obiettivo è quello di offrire delle ipotesi ricostruttive attendibili e verificabili ed alla Web Domus proponiamo anche ricostruzioni at- traverso la realtà aumentata. Tecniche di modellazione utilizzate: Siamo specializzati nelle ricostruzioni 3D in ambito beni culturali dove è necessario o la restituzione o la ricostruzione di un bene; La fotomodellazione restituisce mediante un processo image-ba- sed di un modello virtuale di un oggetto reale (in pratica il modello viene realizzato dalle immagini a seguito ad una campagna di rilie- vo fotografico ad hoc); le tecniche di modellazione utilizzate sono quelle manuali ossia la modellazione parametrica, modellazione nurbs, modellazione poligonale, subdivision surface, implicit surfa- ce e metaballs, displacement mapping e 3d sculpting. La realtà aumentata invece è l'arricchimento della percezione sen- soriale umana mediante informazioni, in genere manipolate e con- vogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cin- que sensi. È un tipo di realtà virtuale che si propone di duplicare l'ambiente nel quale viviamo in un computer. Un sistema di realtà aumentata genera una vista composita per l’utente che è la combi- nazione della scena reale visualizzata dall'utente e una scena vir- tuale generata dal computer il quale aumenta la scena con ulteriori informazioni. La scena virtuale generata dal computer è progettata per migliorare la percezione sensoriale degli utenti sul mondo vir- tuale che stanno vedendo. L'obiettivo della realtà aumentata è creare un sistema in cui l'utente non può capire la differenza tra il mondo reale e l'aumento virtuale di esso. Oggi la realtà aumentata è utilizzata nel campo dell'intrattenimen- to, l'addestramento militare, progettazione ingegneristica, la roboti- ca, la produzione e molti altri settori. La Web Domus è una delle migliori agenzie in Italia per quando riguarda la ricostruzione in 3D, se volete saperne di più visitateci al sito http://www.webdomus.net/ricostruzioni-3d/. 22