porta con se tutte le novità del Web 2.0, creando un nuovo concetto di comunicazione. • Il sistema complessivo può esser descritto come un ibrido tra email, istant messenger real time e social network. Cos’è Google Wave? [1° parte] di Omar Miatello per Comunità Virtuali 20 gennaio 2010
in tempo reale e la collaborazione. • Un wave è un insieme di messaggi scambiati fra diversi utenti per: • Effettuare una conversazione • Creare un documento condiviso con l’ausilio di immagini, video, mappe e altro (tramite estensioni). Cos’è Google Wave? [2° parte] di Omar Miatello per Comunità Virtuali 20 gennaio 2010
più utenti che vogliono fare interventi in contemporanea, esempio: • Organizzazione di eventi • Progetti di gruppo • Condivisione di foto • Condivisione di note • Brainstorming • Giochi interattivi Scopo: chi può trarre i maggiori benefici? di Omar Miatello per Comunità Virtuali 20 gennaio 2010
privato, sottogruppo privato • Testuale o multimediale • Possibilità di controllo • La moderazione tramite revisioni • Discorsi lineari o strutturati Caratteristiche della comunicazione di Omar Miatello per Comunità Virtuali 20 gennaio 2010
in base alle proprie esigenze. • I messaggi vengono inviati al wave durante la digitazione. • Modalità sincrona: se i destinatari sono presenti potranno cominciare a rispondere anche prima che gli altri utenti abbiano finito di digitare il messaggio, e contemporaneamente ad altri utenti. • Modalità asincrona: da la possibilità di leggere i messaggi ricevuti mentre non si era connessi al sistema in un secondo momento. Caratteristiche della comunicazione: sincrono & asincrono di Omar Miatello per Comunità Virtuali 20 gennaio 2010
One-to-one e multicast: un utente crea una lista d’accesso al wave in modo tale che la comunicazione possa avvenire tra due o più utenti. • Broadcast: l’utente crea la wave accessibile da qualsiasi utente che conosca l’indirizzo, in base alle impostazioni è possibile far accedere anche utenti che non sono iscritti al sistema tramite l’utilizzo di widget da integrare nel proprio sito web. Caratteristiche della comunicazione: one-to-one, multicast, broadcast di Omar Miatello per Comunità Virtuali 20 gennaio 2010
in base alle scelte di chi crea il wave. • Pubblico: a libero accesso, quindi tutti i contatti dell’utente potranno accedervi; inoltre se si integra il widget di Gooogle Wave nel proprio sito web potranno partecipare anche gli utenti. • Privato: si creano liste di accesso, e solo gli utenti che sono in elenco possono intervenire nel wave. • Sottogruppo privato: in un wave è possibile inserire dei messaggi che sono visualizzabili solo da un sottogruppo di utenti del messaggio precedente. Caratteristiche della comunicazione: pubblico, privato, sottogruppo privato di Omar Miatello per Comunità Virtuali 20 gennaio 2010
semplici messaggi testuali: per una comunicazione rapida • messaggi multimediali: che integrano formattazione del testo, immagini, slideshow, video, mappe, giochi di gruppo, sondaggi, e altro che può esser aggiunto tramite le apposite estensioni. Caratteristiche della comunicazione: testuale o multimediale di Omar Miatello per Comunità Virtuali 20 gennaio 2010
vengono salvati permanentemente nella storia del wave, ma esiste la possibilità di modificare i messaggi altrui per moderare o fini collaborativi. • I messaggi modificati vengono segnalati come “messaggi creati da più persone” ed è possibile individuare come nel tempo il messaggio iniziale è stato modificato tramite una fuzione chiamata “Playback” Caratteristiche della comunicazione: possibilità di controllo di Omar Miatello per Comunità Virtuali 20 gennaio 2010
l’evoluzione del wave a partire dalla sua creazione, lo scopo è quello di dare un’idea all’utente osservatore di come si è arrivati ad un deteminato punto. • La funzione risulta molto comoda per osservare l’evoluzione dei messaggi collaborativi (o sottoposti a censura). La funzione di playback di Omar Miatello per Comunità Virtuali 20 gennaio 2010
detto il dottore? Tutto bene al lavoro? Cos’ha mangiato il cane?” • Una conversazione lineare per rispondere a queste domande dovrà sceglierne una e cominciare a rispondere, poi eventualmente rispondendo anche alle altre. Molto probabilmente il discorso si focalizzerà su uno dei 3 argomenti. Caratteristiche della comunicazione: discorsi lineari o strutturati [1° parte] di Omar Miatello per Comunità Virtuali 20 gennaio 2010
detto il dottore? Tutto bene al lavoro? Cos’ha mangiato il cane?” • Una delle caratteristiche più interessanti è la possibilità di affrontare discorsi strutturati, ovvero conversazioni che danno origine a più sotto-conversazioni contemporaneamente. L’eventuale utente B potrà rispondere in 3 punti (subito dopo le domande) aprendo così nuovi rami di conversazione mantenendo tutto più ordinato e facile da seguire. Caratteristiche della comunicazione: discorsi lineari o strutturati [2° parte] di Omar Miatello per Comunità Virtuali 20 gennaio 2010
• I messaggi sono gestiti da un server (cloud) centrale, che gestisce lo smistamento segnalando eventuali errori • Efficienza (velocità) • Il sistema è stato creato per permettere la comunicazione in tempo reale, i messaggi vengo raggiunti dal destinatario mentre la sorgente stà ancora digitando • Sicurezza • Per accedere a wave private è necessiario essere nella lista d’invito ed effettura l’accesso al proprio account personale CMC: Trasmissione dell’informazione di Omar Miatello per Comunità Virtuali 20 gennaio 2010
blog Blogger, uno dei siti più utilizzati al mondo per crearsi blog personali. • Al momento l’integrazione prevede la possibilità di aggiungere un wave dopo la stesura dell’articolo, utilizzandolo come spazio per i commenti che può usufruire di tutti i benefici del caso. • L’integrazione con altri siti web può esser utilizzata come alternativa ai sistemi di: contatto tramite email, chat e forum, semplificandoli in un unico punto. Interazione con il web di Omar Miatello per Comunità Virtuali 20 gennaio 2010
di comunicazione sul web, ma come tutti i sistemi neonati ha bisogno di una fase di valutazione e sperimentazione. • Il passaggio ad un nuovo modello di comunicazione presenta difficoltà, abituarsi a nuovi sistemi, valutare se vale la pena cambiare, incertezza sui nuovi prodotti, sono fattori che rallentano questo passaggio. • Nella mia analisi ho cercato di esser obiettivo, il successo di questo progetto o meno si vedrà in futuro. Conclusione di Omar Miatello per Comunità Virtuali 20 gennaio 2010