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Remote Team Building

Remote Team Building

Italian Remote Conference 24/25 June 2015
Versione italiana delle slide del mio speach su come gestire e interagire in un team distribuito di sviluppatori. Al di là delle tecnologie vedremo come approcciarci, in che modo affrontare lo sviluppo di un progetto in un team multiculturale.

Davide Mezzetti

July 01, 2015
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Transcript

  1. Alcune esperienze • Sport di squadra • Arti marziali •

    Comunità di ricerca • Startup • Big company • Formatore esperienziale • Un sacco di viaggi • Vivo e lavoro all’estero da 2 anni
  2. Alcune esperienze • Ho lavorato con italiani, francesi, spagnoli, colombiani,

    americani, maltesi, svizzeri, indiani, tedeschi e turchi • Bello? Si • Difficile? si
  3. Organizzazione delle slide • Obiettivo • Fare team – ideale

    • Fare team – di solito • Fare team –in remoto • Problemi = soluzioni
  4. Perche? • Adattarsi ad un mercato crescente • Incrementare le

    performance • Portare a compimento progetti • Rispettare la deadline • Divertirsi
  5. Fare team • Definizione wikipedia: “gruppo di persone finalizzato allo

    svolgimento di un compito” SHARED GOAL!! Give us the direction
  6. Basic project management • Tutti membri del team devono aver

    chiaro l’obiettivo da raggiungere. • L’obiettivo da raggiungere è raccontato da una roadmap. • La roadmap è suddivisa in milestone. • Ogni milestone è un traguardo raggiunto dal team. • Ogni traguardo va celebrato come un successo!
  7. Si ma come si crea un team? • “è una

    cosa che accade naturalmente, ci vuole solo tempo” • Naturale è l’aggettivo che si usa per spiegare qualcosa che accade senza capirne le ragioni.
  8. Come si crea un team? Dinamiche e concetti • Obiettivo

    comune • Motivazioni comuni e individuali • Gestione e rispetto dei ruoli • Cultura condivisa • Valori condivisi • Metodo • Leadership
  9. Il team building– realmente • Esperienza di gruppo studiata sulle

    problematiche del team. • Condivisione e interiorizzazione dell’esperienza  porta ad una reale crescita e quindi ad un cambiamento = prestazioni e sintonia
  10. Team building: il caso italiano 1 • Birra con i

    colleghi • Pausa sigaretta • Partitelle a calcetto • Cene aziendali • … In pratica viene ritagliato del tempo cosi che le persone possano stare assieme.. E conoscersi.
  11. Team building: il caso italiano 2 • L’inserimento della risorsa

    non viene gestito! • La responsabilità è affidata all’individuo ed alle sue soft-skill! • La creazione ed ottimizzazione del team richiede tempo e risorse perché non c’è una metodologia pratica da applicare! • Spesso crea dipendenti depressi!
  12. Team building da remoto Approccio tipico: Trasporto la mia esperienza

    personale acquisita nelle aziende.. In remoto. Funziona?? Sicuramente no!! Non funziona con tutti i vantaggi del lavorare nello stesso luogo figuriamoci..da remoto.
  13. Perché? • Dovremmo affrontare delle problematiche diverse a quelle a

    cui siamo abituati DIVERSE In realtà le problematiche sono le stesse e sono moooolto più amplificate! Però non ci siamo mai soffermati ad osservarle!
  14. Per esempio? • Diversità culturali • Diverso timing • Lingua

    diversa.. • Difficile trovare punti in comune • Nessun metodo • Mancanza di contatto umano • ..e no pausa caffè e sigarette.
  15. More.. • non ci si conosce. (mai visti di persona,

    cosa ne è dell’affinità emotiva?) • non ci si fida. (per via del passato storico: guerre, conflitti, tensioni. Luoghi comuni: i francesi e gli inglesi si odiano, gli italiani ci provano sempre, sono tutti mafiosi. gli spagnoli sono pigri, i russi sono freddi.) • non si hanno i consueti fenomeni culturali in comune. (vocaboli, cibo, approccio alle donne, approccio all’amicizia, approccio alla vita, approccio al lavoro, apertura emotiva, persino il cuocere la pasta è diverso) • si hanno orari diversi. (fuso orario, anche solo in spagna c’è una differenza di due ore) • si hanno interessi diversi. ( lo sport nazionale è diverso, il clima è diverso, gli odori sono diversi) • si hanno background diversi. (le università sono tutte diverse) • si hanno specializzazioni diversi. (grafica, database) • si hanno obiettivi diversi (vedremo poi come questo sia un fattore chiave) • Alcuni membri del team sono vicini fisicamente
  16. Come fare?? Di base: • mentalità aperta • attitudine a

    viaggiare e conoscere • sospendere il giudizio (il giudizio crea distacco) • curiosità, essere curiosi e dimostrare di aver voglia di imparare. In piu: • Essere consapevole di dinamiche e processo
  17. .. Processo di creazione del team! fondamenti • Obiettivo comune

    (roadmap, mailstone) • Definizione dei ruoli • Creazione di una cultura del team • Focus sulla comunicazione • Integrare prima la persona poi le sue skill • Membri appassionati (ti piace il tuo lavoro?) • Non dare nulla per scontato..fare domande
  18. Prima la persona: In pratica! • Hangout di gruppo guidato

    dal leader • Ogni partecipante dovrà partecipare attivamente. • Hangout a coppie. • Feedback continuo. • È opportuno mantenere costante e monitorata la relazione con ogni membro del team.
  19. Prima la persona: in pratica 2! • Definizione di un

    patto di alleanza (ascolto, ecc) • Valori (trasparenza, sincerità, fiducia, ..) • Motivazioni individuali (personale interesse ad usare una tecnologia, personale interesse a coprire un ruolo)
  20. Poi il progetto • Requisiti, scelte tecniche, difficoltà, ecc •

    Visione condivisa • Visione individuale – definisce i bound – • Ruoli • Skill ed esperienze (livelli e compensazioni) • Tecnologie di integrazione, git, atlassian, jira dropbox, gmail ecc
  21. Cultura del team Significa? • Avere memorie condivise • Avere

    vocaboli condivisi • Avere una visione simile del team
  22. Cultura del team • Ruoli definiti, condivisi e rispettati •

    Cultura condivisa: guerra in Vietnam • Cultura condivisa: cultura militare • Missione condivisa: divertirsi e aiutare gli altri Keyword: condivisione
  23. Il Problema: coordinazione di gruppo • Tipicamente bidirezionale in chat

    • Ideale: tutto quello che riguarda il team va condiviso tra tutti. Va creato uno spazio definito per condividere e mantenere queste informazioni
  24. Soluzione: coordinazione di gruppo • Mantenere una chat di gruppo

    in cui ci si scambia SOLO informazioni personali: daily life, attività personali, hobby, musica, risorse. • Mantenere una chat tecnica di gruppo, eventualmente con sistema di hashtag e log in modo da poter facilmente gestire i destinatari diretti del messaggio e l’history. • Slack e altri software
  25. Il Problema: non mi sento parte del team Analisi: •

    La risorsa non sta partecipando emotivamente al gruppo  produttività in calo. • Accade perché non è definito il goal del team/progetto, non è esplicitata una cultura del gruppo o le distanze all’interno del team sono molto diverse. • Se non risolto porta all’allontanamento/esclusione della risorsa.
  26. Il Problema: non mi sento parte del team Soluzione •

    Analisi periodica dei rapporti • Confronti quotidiani e settimanali • Professionalità • Conformità dei ritmi
  27. Il Problema: non mi sento parte del team Non tutti

    suonano allo stesso tempo Tutti seguono lo stesso ritmo
  28. Il problema: non mi fido Più si è lontani geograficamente

    e culturalmente = meno si è portati a fidarsi Soluzione • Culture vicine ( che si conosce!) • Progetti piccoli • Inizialmente è opportuno condividere/accettare/collaudare il workflow
  29. Workflow? • E’ il passaggio di palla tra i componenti

    del gruppo. • E’ la parte divertente. Se non ti piace il lavoro in team non fa per te! Esempi: • Designer prepare i .psd per i front-end • Dal back-end ti fanno gli end-point • Commit e merge
  30. Il problema: alle riunioni di gruppo c’è sempre qualcuno che

    manca! Soluzione: • Le riunioni vanno pianificate sistematicamente in anticipo. • Occorre essere consapevoli degli impegni extra di tutti i membri del team mantenendo un calendario condiviso. Es: vacanze, bimbi da scuola, impegni fissi (palestra, ecc) • Alle riunioni non si può mancare!
  31. Il problema: alle riunioni di gruppo c’è sempre qualcuno che

    manca! La pianificazione stessa è un attività di gruppo a cui tutto il gruppo può partecipare! • Mantiene il team allineato. • Almeno settimanalmente • Lunedì mattina/venerdì pomeriggio
  32. Il problema: leadership Il leader dovrà creare un modello di

    risorsa a cui ispirarsi. • Se il modello è seguito  premio • Se il modello non è seguito  punizione Attenzione: se il modello non viene accettato la risorsa non sarà produttiva al top e potrebbe anche andarsene a metà progetto.
  33. Soluzione: leadership • Rendere chiaro a tutti il modello all’inizio

    dell’avventura. • Può anche cambiare. • Può essere specifico per ruolo e non per persona… • Tuttavia a lungo termine è sempre da preferire il modello sulla persona.
  34. Il problema: Il team sotto stress Tipiche reazioni/indicatori: • Conflitti

    • Allontanamento • Performance in forte ribasso
  35. Soluzione: Il team sotto stress • Avvicinare il gruppo con

    conferenze, accettare gli scontri come processo di crescita, capire le problematiche di tutti (ascoltare). • Lo possiamo fare perché abbiamo realizzato un patto etico, una sorta di alleanza, che definisce i comportamenti da seguire in fase di scontro.
  36. Crescita continua: tips • Al raggiungimento di ogni mailstone il

    team si ferma. Si riunisce e si confronta sulle metodologie di sviluppo cercando di capire cosa è andato bene e cosa può essere migliorato. • Valutare se stessi in modo costruttivo • Valutare gli altri in modo costruttivo • Valutare il modello in modo costruttivo
  37. In short Focus su: • Prima di tutto la persona

    • Condivisione e comunicazione • Allineamento dei task • Feedback e monitoraggio