Upgrade to Pro — share decks privately, control downloads, hide ads and more …

Smettila di rincorrere le farfalle

Smettila di rincorrere le farfalle

Come rendere il tuo blog visibile sui motori di ricerca di Marialuisa Sanfilippo

WordPress Meetup Catania

January 22, 2017
Tweet

More Decks by WordPress Meetup Catania

Other Decks in Education

Transcript

  1. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Smettila di rincorrere le farfalle! Rendi

    il tuo blog visibile sui motori di ricerca Marialuisa Sanfilippo Digital Strategist
  2. Inbound Marketing Usiamo internet e i social media per svago.

    Sappiamo tuttavia quanto questi strumenti possano essere utili per il nostro lavoro? Le parole sono importanti: come dare visibilità al tuo contenuto Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR
  3. Le parole che usi all’interno dei tuoi testi sono importanti

    per: Le parole che usi all’interno dei tuoi testi sono importanti per: • aiutare l’utente a navigare il tuo sito o invogliarlo alla lettura dei tuoi contenuti • migliorare il modo in cui i m.d.r. indicizzano la tua pagina web Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR
  4. Google acquisisce informazioni in forma testuale archiviandole in base al

    campo semantico di appartenenza delle parole utilizzate Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR
  5. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR campo semantico (o di significato) Per

    campo semantico (o di significato) si intende, in linguistica, un insieme di parole di una stessa lingua che si riferiscono ad uno stesso gruppo organizzato di significati in qualche modo legati tra di loro. DEFINIZIONE
  6. campo semantico treno Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR treno binario ferrovia

    rotaia scambio espresso passeggeri campo semantico colazione caffè caffè d’orzo voto di scambio campo semantico politica Google comprende l’ambiguità semantica, ma stabilisce che tra tutti i significati possibili ce ne sia (uno o più di uno) più importante degli altri. cappuccino
  7. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Quanto più approfondisco l’argomento che tratto

    nelle mie pagine web, o nei miei articoli, tanto più Google premierà il mio contenuto. Questo perché esplorerò il campo semantico, utilizzando un numero maggiore di parole correlate alla mia parola chiave principale. Un buon contenuto è tale quando è originale, ovvero tratta l’argomento da un nuovo punto di vista, Offre informazioni nuove e utili.
  8. La SEO copywriting è un insieme di tecniche che ci

    consentono di unire • la conoscenza delle persone • la buona scrittura • la conoscenza dei motori di ricerca Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Cos’è la SEO Copywriting? ottimizzare i contenuti e renderli visibili, per gli utenti, sui motori di ricerca.
  9. La lettura online è una questione di risparmio di energia

    Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Quando guardiamo una pagina web cerchiamo di capire quali parti di testo ci interessano davvero, e quelle che invece possiamo escludere. In sostanza cerchiamo di risparmiare tempo ed energie.
  10. Per questa ragione occorre Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR • Aiutare

    i lettori a trovare le informazioni di cui hanno bisogno • Fare in modo che questi trovino risposte veloci alle loro domande • Dare agli utenti contenuti più approfonditi, ma per argomenti.
  11. L’occhio umano è attirato da ciò che «stacca» visivamente Marialuisa

    Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR • titoli • grassetti e corsivi, parole colorate • link • numeri in cifre • parole “tra virgolette” • parole con l'iniziale Maiuscola all'interno del testo • elenchi puntati e numerati • simboli (⇨)
  12. Il lettore valuta i testi con gli occhi. L’organizzazione visiva

    ha la precedenza: “inutile scrivere bene, se nessuno ti legge” Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR L’occhio vuole la sua parte
  13. Ogni blocco testuale corrisponde a un paragrafo e deve essere

    dedicato a un solo argomento. Il passaggio a un altro blocco corrisponde a una svolta di contenuto o a una piccola variazione sull’argomento precedente. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR #1 Sii coerente
  14. Ogni paragrafo, per diventare blocco, deve essere staccato dal precedente

    con lo spazio bianco. Lo spazio bianco aiuta il lettore a individuare i blocchi di testo più utili alla comprensione, oltre a dare respiro alla lettura. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR #2 Separa chiaramente
  15. Separa i blocchi testuali con i titoli per ogni paragrafo

    offrirai al lettore un indice visivo che spiega subito di cosa si parla nell’intera pagina. Pensa ai titoli di paragrafo come a dei ganci che permettono all’utente di capire da dove cominciare la lettura. NB: Google ama i titoli di paragrafo (H2) Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR #3 Usa i titoli
  16. Se i paragrafi hanno una gerarchia logica allora è buona

    norma nidificare i titoli che li descrivono (H2, H3, H4...) Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR #4 Ordina
  17. I paragrafi troppo corti sono visivamente disarticolati; quelli troppo lunghi,

    sono grigi e monotoni. Otto frasi a paragrafo sono il giusto mezzo, che fa virtù. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR #5 Scegli la giusta misura
  18. Per comunicare bene devi scrivere come parla il pubblico a

    cui ti rivolgi. Anche se sei un medico. Ricerca chiarezza e trasparenza. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR #6 Scrivi per la tua audience
  19. 1. Organizza il contenuto “a strati” 2. Usa una sintassi

    breve, semplice e piana 3. Scegli parole concrete Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Tre indicazioni per scrivere testi efficaci
  20. Dopo il titolo e gli elementi in evidenza, il lettore

    web si concentra sulle prime righe del testo. Per spingerlo ad andare oltre, organizza il contenuto “a strati”: 1. i concetti più importanti 2. l’approfondimento 3. una frase incisiva o la spinta all’azione (call to action). Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Tre indicazioni per scrivere testi semplici: 1 Contenuto a strati
  21. L’incipit del testo deve catturare l’attenzione, anticipare la scaletta e

    incuriosire il lettore Valgono frasi brevi, ma non banali; domande dirette, anche se retoriche. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Tre indicazioni per scrivere testi semplici: 1 Contenuto a strati A) Inizia bene
  22. La parte centrale del testo è un approfondimento di quello

    che abbiamo accennato all’inizio: lunga o breve che sia, l’importante è che risulti esaustiva. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Tre indicazioni per scrivere testi semplici: 1 Contenuto a strati B) Approfondisci
  23. La conclusione dev’essere memorabile e, in molti casi, deve spingere

    all’azione. Buona regola è quella di ribadire l’incipit, dopo averlo approfondito nella parte centrale. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Tre indicazioni per scrivere testi semplici: 1 Contenuto a strati C) Concludi
  24. Facilita la comprensione dei tuoi contenuti Scrivi o no per

    rispondere alle necessità e ai bisogni del lettore? Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Tre indicazioni per scrivere testi semplici: 2 Sintassi breve, semplice e piana
  25. • Usa frasi brevi, di massimo 30 parole a periodo

    • limita un periodo a un solo pensiero • Non allontanare soggetto, verbo e complemento con parentesi, incisi e frasi subordinate. • Preferisci la forma attiva a quella passiva: significa essere chiari, incisivi e rispondere delle proprie azioni. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Tre indicazioni per scrivere testi semplici: 2 Sintassi breve, semplice e piana
  26. Cosa cercano le persone online? Contenuti utili e usabili. Non

    serve riempire le nostre pagine di fuffa, perché la fuffa non la cerca nessuno. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Tre indicazioni per scrivere testi semplici: 3 Usa parole concrete
  27. FORSE le persone vogliono acquistare “raffinate emozioni”; ma SICURAMENTE, poi,

    googlano “divani in pelle”. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Tre indicazioni per scrivere testi semplici: 3 Usa parole concrete
  28. 1. Tag Title (Titolo SEO) 2. Description 3. Attributo Alt

    4. URL Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR 4 fattori SEO On page
  29. Il Title di un post (o di una pagina web)

    è, probabilmente, l'elemento più importante che Google considera per quanto riguarda l'indicizzazione di un contenuto. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Cos’è il title di un blog post?
  30. • essere tra 50 e 60 caratteri, preferibilmente non più

    di 55 • contenere le keywords relative al contenuto, possibilmente in ordine di importanza • se rilevante, il nome del brand o del sito • leggibile e di senso compiuto • rilevante per l’utente e coerente con il contenuto della pagina • unico per ogni pagina • diverso dal tag h1 per sfruttare ulteriori possibilità di indicizzazione. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Caratteristiche di un buon Title
  31. La Description di un Post (o di una pagina web)

    è la descrizione libera ed esaustiva del contenuto della pagina. Una description ben scritta aumenta il CTR (Click Through Rate) Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Cos’è la description di un blog post?
  32. • essere esaustiva ed accattivante • dare un piccolo assaggio

    del contenuto della pagina • essere unica per ogni pagina • essere tra 145 e 165 caratteri: per evitare sfocature, meglio restare sotto i 150 caratteri (spazi compresi). Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Caratteristiche di una buona description
  33. L’attributo ALT è l’insieme delle keyword che ti permettono di

    categorizzare le immagini di una pagina web. L’attributo ALT aiuta i motori di ricerca a trovare le immagini, e a organizzarle nei risultati di ricerca. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Cos’è l’ALT Tag per le Immagini?
  34. URL è l’acronimo di Uniform Resource Locator, e indica l’indirizzo

    (univoco) di una pagina web. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Cos’è una URL?
  35. Una buona URL è: • parlante, ovvero descrittiva della pagina

    • contiene le keyword più importanti • compatta quanto basta Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Caratteristiche di una buona URL
  36. L’H1 non è altro che il Titolo di un articolo

    o di una pagina web, e ne identifica l’argomento principale. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Cos’è il Tag H1?
  37. • spiega; far comprendere l’oggetto dell’articolo in maniera concisa ed

    esaustiva • incuriosisce il lettore. e spingerlo a continuare la lettura • affascina chi legge con parole semplici e dal forte impatto emotivo • promettere qualcosa che poi verrà mantenuto all’interno del testo Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Caratteristiche di un buon H1
  38. • studia il linguaggio e gli argomenti affrontati dai tuoi

    potenziali clienti nei commenti su forum e social network • ricostruisci le principali domande e bisogni del tuo mercato • fai sempre un’accurata analisi delle tue buyer personas Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Scrivere in chiave SEO significa scrivere in funzione delle esigenze degli utenti
  39. Per ottimizzare il contenuto di un sito devi conoscere: •

    le principali domande del tuo mercato • quali sono gli argomenti interessanti • le parole chiave utilizzate e quelle correlate. Tool: Keywordplanner - Suggest - Parole chiave correlate Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Scrivere in chiave SEO
  40. regole base della SEO copywriting Nella stesura di un blog

    post essere pertinenti e rilevanti vuol dire centrare l’argomento affrontando topic rilevanti per l’utente Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Pertinenza e rilevanza
  41. Interroga la SERP per la query che intendi attaccare. Controlla

    le pagine premiate da Google. Marialuisa Sanfilippo - @MADDARTDIRECTOR Osserva la concorrenza
  42. Il successo di una strategia editoriale viene da una corretta

    analisi strategica. Solo attraverso un’accurata identificazione del pubblico, potrai stendere di un piano editoriale efficace • intercetta le domande degli utenti • fai in modo che il tuo contenuto sia una risposta alle loro esigenze
  43. Il segreto è non correre dietro alle farfalle. È curare

    il giardino perché loro vengano da te. Mário Quintana