COME USCIRE DALLA MARGINALITA’ ? • Ci sono esperienze di successo dove la classe dirigente locale è riuscita ad agganciare il territorio ad un “circuito” economico emergente • Un tempo il “circuito” principale era quello della manifaQura. Oggi è quello della “Green Economy” (edilizia sostenibile, produzione distribuita di energia, turismo “slow”)
IL CASO TRENTINO • Fallito il tentaYvo di agganciare il “treno” dell’ICT, il TrenYno ha scelto il “circuito” dell’edilizia sostenibile • Tra il 2005 e il 2012 ha invesYto sul contesto: – Habitech (assistenza tecnica alle imprese) – GBC Italia (standard se_ng per un nuovo sistema di mercato) – ManifaQura Tabacchi (incubatore di proge_)
OBIETTIVO • TrenYno “Piccola Capitale” della green economy. Non solo pianificazione sostenibile del paesaggio, ma anche artefa_ tecnologici per un sistema di mercato emergente • Artefa_: Green – Smart – Small • AQrazione di invesYmenY e competenze per mezzo di una “poliYca” arYcolata su tre livelli: macro, meso e micro
IL PERCORSO • Incubazione e studio di fa_bilità (master plan) • Start‐up e raccolta fondi di invesYmento (cosYtuency / adesioni e paQo tra stakeholders) • Creazione di nuove scaffold (isYtuzioni coerenY con il nuovo sistema di mercato) • Divisione del lavoro (capofila/specialisY di fase) • Relazioni generaYve (big bang/nuova idenYtà)
COSA ABBIAMO IMPARATO ? • Un modello di “policy” per comunità produ_ve (oltre il green building, smart grid e small plant) • Efficienza energeYca e energy modelling del territorio. Nuovo ruolo delle uYliYes e degli amministratori locali • Green CommuniYes, Eco‐QuarYeri, Energy City Lab, Distre_ Sostenibili e altri proge_ di integrazione tecnologica territoriale
UNA RETE NAZIONALE • Proviamo a costruire una rete nazionale di “Green CommuniYes”: – assistenza tecnica per i sindaci e gli agenY di sviluppo locale (tool kit per lo sviluppo di una nuova economia della montagna, uso intelligente di risorse forestali, acqua ed energia) – linee guida per lo sviluppo e protocollo di cerYficazione della sostenibilità “Green Mountain”
VERSO NUOVE CONOSCENZE • La rete nazionale interagisce con le esperienze locali: – integra competenze tradizionali e nuove tecnologie (green, smart & small) – collega le buone praYche realizzate a livello locale con le reY globali (le uniche che possono accreditare l’idenYtà “produ_va” – il valore dei territori)
OPPORTUNITA’ PER LA MONTAGNA • Le “Green CommuniYes” sono alternaYve alle vecchie “Comunità Montane”: – dalla logica delle compensazioni e delle coalizioni opportunisYche (distribuYva) alla logica dell’integrazione territoriale (produ_va) – invesYmento sui beni comuni, integrazione pubblico‐privata, mobilitazione della società locale (nuovo ruolo per i saperi tecnici)
IN PRATICA… • Green Mountain favorisce il processo cosYtuente di nuove Green CommuniYes aQraverso: – proge' di sviluppo sostenibile – accreditamento dell’iden5tà produ'va – cer5ficazione (intera'va) degli inves5men5 – assistenza tecnica e valutazione dinamica
ABBIAMO UN SOGNO ! • La rete delle Green CommuniYes può diventare una base di rappresentanza per nuove isYtuzioni dello sviluppo locale. Può favorire: – un ruolo “imprenditoriale” dei sindaci – un “negoziato” tra ci=à e montagna – nuovi “inves5men5” su infrastru=ure della sostenibilità e nuove “filiere” di produzione dei beni comuni che coinvolgano la montagna